Delirio rosso sangue all'insegna di amore e morte, ovvero gore estremo in Super-8, dall'oscurità delle produzioni sotterranee e disturbanti degli anni '90. Dopo pochi fotogrammi è palese che si è atterrati su un pianeta filmico allucinante e allucinato, dal paesaggio macabro e malato, dall'atmosfera tossica. Notevole il sonoro: musica rumorista e industriale, funebre; dove si sente anche un monotono e straniante flusso proveniente da qualche frequenza radio (sintonizzazione precaria, parole, fruscii, pulsazioni, suoni indistinti).
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a giudicare da come lo descrivi si direbbe molto interessante. come mai solo *! ? il commento sembra invece, alla fine dei conti, elogiativo...
DiscussioneFaggi • 8/12/18 20:01 Call center Davinotti - 433 interventi
Schramm ebbe a dire: a giudicare da come lo descrivi si direbbe molto interessante. come mai solo *! ? il commento sembra invece, alla fine dei conti, elogiativo...
Si, è interessante e il medium del Super-8 non è nemmeno utilizzato male; gli effetti sono molto discutibili ma non orribili; il sonoro (non ci sono dialoghi, solo materiale di cinque o sei band noise-industrial) è l'elemento più convincente; l'estetica è del film footage. Nel commento ho cercato di essere morbido e descrittivo secondo l'impressione che mi ha fatto. Per il pallinaggio ammetto che ho avuto qualche indecisione e stavo per dargli due pallini ma il mio metro di giudizio ha avuto il sopravvento perché il lavoro è comunque difettoso nell'insieme e ho visto qualche pacchianeria. Vedilo (è di facile reperibilità in rete, dura poco più di dieci minuti) sono curioso di leggere il tuo commento.
P.S.
Più che "pianeta filmico", come ho scritto nel commento, è meglio pensarlo come "asteroide filmico".
anche se è difficile atterrare su un asteroide, più facile che ti venga contro lui :D
mi hai convinto, corro subito all'osservatorio astronomico e mi preparo al deep impact! da quel poco che ho fotograficamente adocchiato sembra una bella badilata in pieno volto.