Dove è stato girato La bravata - Film (1977)

Ci segnala Renato che gli interni della casa di Fabio (Domenico Bua) sono stati girati alla Villa di Casal Lumbroso a Roma, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.

La concessionaria Fiat dove i due camionisti affiliati alla banda specializzata in espatrio di capitali Mimì (Palladino) e Ciccillo/Mezzopacco (Marra) vanno a ritirare tre Fiat 128 rosse, che nei piani della banda dovevano essere bianche, era il Centro FIAT, ora Motor Village di Via della Magliana 375 a Roma:

Il bar dove Mimì (Palladino) e Mezzopacco (Marra) fanno sosta per rifocillarsi e per telefonare ad una carrozzeria nel giro della banda per avvertire che la 128 da preparare deve essere rossa e non più bianca, dovrebbe trovarsi, da quello che dicono nel film, sulla Cassia (una delle possibili strade per chi da Roma deve recarsi in Svizzera, destinazione del camion, evitando di giorno l’autostrada). In realtà il bar, tuttora esistente, si trova in tutt’altra direzione, nei pressi della Tiburtina Valeria e precisamente in Via dei Platani 12 a Bivio San Polo, Tivoli (Roma):




Ecco il camion mentre sta per arrivare sulla piazzola del bar. Sullo sfondo si vede, oltre ai doppi tralicci dell’alta tensione, la vicina chiesa del Sacro Cuore di Gesù (A), che ha oggi un edificio davanti:

La strada dove Patrizia (Gonella) e Jeanette (Wilson) con il finto autostop riescono a farsi dare un passaggio da Mimì (Palladino) e Mezzopacco (Marra), si trova in Via dei Platani, all'altezza del civico 4 a Bivio San Polo, Tivoli (Roma). Ci troviamo a circa duecento metri dal bar precedentemente radarizzato, ed evidentemente il camion era già passato da là per arrivare al bar.




Il controcampo mostra la Giulia GTA dei "ragazzi della Roma bene" che sta per arrivare sul punto dove le due ragazze scenderanno dall’auto:

La casa (A) dalla quale esce Walter (Venantini) per salire sulla sua Fiat Dino Spider con l'intenzione di recarsi a Bolsena, si trova in Corso Umberto I, 1 ad Anguillara Sabazia (Roma).




Walter si appresta a salire sull'auto (e ci comnferma la locatin mostrando la finestra B e quelle vicine, oggi fotografate in controcampo):

Il negozio di abbigliamento di Bolsena dove Walter (Venantini) va ad indagare per cercare di identificare la ragazza di colore che con il finto autostop aveva contribuito alla sottrazione del camion della banda non era in riva al lago omonimo come viene detto nel film, ma presso quello di Bracciano. Il negozio si trovava infatti in Via Monte Calvario 1 ad Anguillara Sabazia (Roma). Adesso, dopo qualche rifacimento, è diventato una pizzeria:

L'hotel di Haiti (il regista ci mostra prima un'immagine di repertorio dell'aeroporto di Port-au-Prince) dove nel finale prende alloggio Jeanette (Wilson), che nel frattempo si era appropriata dei quattro miliardi di lire destinati in origine ad essere esportati clandestinamente in Svizzera, in realtà è l'Hotel Punta Rossa in Via delle Batterie 37 a San Felice Circeo (LT). Questo l'ingresso (nella foto di oggi il controcampo):




Uno dei padiglioni dell'hotel:

Grazie Orsobalzo, multizzato.