Senza via d'uscita - Film (2023)

Senza via d'uscita
Locandina Senza via d'uscita - Film (2023)
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MMJ Davinotti jr
Anno: 2023
Genere: thriller (colore)

Cast completo di Senza via d'uscita

Note: Aka "No way out - Senza via d'uscita", "Trapped".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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La nostra recensione di Senza via d'uscita

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Avventura thrilling nei mari delle Filippine per due ragazze italiane, l'influencer Carol (Faraone) e la sua compagna Roberta (Pirovano), studente di medicina. Sono in vacanza a consumare un rapporto appassionato, fatto di amore sincero e dolcezze reciproche. Carol a dire il vero appare un po' troppo incollata al suo telefonino, occupata a riprendere le specialità locali, le attrazioni turistiche, a girare stories su stories, e Roberta comincia a seccarsi: e mollalo un attimo, quel cellulare! "E' il mio lavoro", risponde l'altra, che in realtà a fare l'influencer non guadagna granché: si fa pagare qualche viaggio in luoghi esotici, al massimo. A Palawan,...Leggi tutto per esempio, mare da sogno in un'isola che è mèta turistica ambita al largo delle Filippine. Ha conosciuto in strada Frank (Franchi), uno skipper che l'ha salvata da uno scippo e l'ha invitata a fare un tour sulla sua imbarcazione. Una sorpresa perfetta per Roberta, che accetta felice con la prospettiva di raggiungere spiagge paradisiache.

Bagni nelle acque cristalline, pranzi e cene preparati in barca... Il biondo Frank si rivela non solo gentile e disponibile ma rispettoso, quando le due si concedono ripetute effusioni parzialmente anche sotto i suoi occhi. Ben disegnata, la figura di Frank: ambiguo al punto giusto, non sembra affatto un tipo pericoloso, tutt'altro. Estroverso senza esagerare, accompagna le due mettendosi al loro servizio in tutto e per tutto, con grandi nuotate mentre la suite n°2 in G Major di Ophélie Gaillard mostra quanto anche la musica classica e il violoncello possano splendidamente accompagnare un thriller moderno senza sfigurare, anzi.

Poi la visita alla grotta sott'acqua con lo skipper che, munito di bombole e boccaglio, scende con Roberta e con lei accede a un meraviglioso mondo sotterraneo. I due si guardano e lui vorrebbe un bacio, Roberta si ritrae e ridendo si prepara alla risalita. E qui scatta la trappola a cui allude il titolo internazionale: l'ossigeno di una delle due bombole finisce e Frank torna da solo sulla barca, dove prende con sé la bombola di Carol dicendole che deve ridiscendere nella grotta per risalire con Roberta. Cominciano i guai...

Il regista Dario Germani mostra di saper gestire discretamente la tensione, non arretra di fronte al sesso lesbico (tutt'altro) e trova nel cast ridotto a tre elementi discrete risposte: le due giovani (e spesso nude) ragazze rivelano buona spontaneità, si calano con autenticità nei personaggi senza smarrirla quando la situazione volge in direzione del dramma. Daniel Franchi, che pure a tratti sembra meno a fuoco, recupera invece bene nella seconda parte, interpretando con convinzione un personaggio inevitabilmente carico di stereotipi cavalcati tuttavia con bella espressività e senza mai salire sopra le righe (come in questi casi troppo spesso capita).

Piacevolmente realizzate le non numerose riprese subacquee (con fugace presenza di uno squalo che per una volta scompare subito di scena senza creare equivoci "di genere"), apprezzabile il tocco poetico nello showdown finale, quando viene sfruttata con intelligenza l'avvolgente "We Don't Know" dei Baptiste Thiry. Senza quindi inventare nulla, penalizzato da una presa diretta che rende poco comprensibili certi dialoghi specialmente nella prima parte (con le musiche che li coprono maldestramente) e forse da un meteo infelice che smorza talora, causa nuvole basse, la solare spettacolarità delle riprese in mare con i caratteristici isolotti sullo sfondo, Germani confeziona un thriller onesto; un po' povero (va tenuto conto che è una produzione indipendente) e sbilanciato sul versante erotico nei continui incontri saffici tra le due ragazze ma imprevedibilmente credibile e in buona parte gradevole, grazie alla genuinità di un piccolo cast scelto bene e a suo modo in palla.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/03/25 DAL DAVINOTTI
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Nicola81 15/03/25 23:43 - 2974 commenti

I gusti di Nicola81

Pur con tutti i limiti di una produzione indipendente e con l'aggiunta di una presa diretta che non facilita la comprensione dei dialoghi, un piccolo thriller che funziona grazie soprattutto alla spontaneità della recitazione e alla credibilità dei personaggi: lui è uno psicotico bravo a non salire mai troppo sopra le righe, loro due ragazze con una certa propensione per il nudo e che non ispirano eccessiva simpatia. La seconda parte riserva una tensione accettabile, culminando in un epilogo sanguinoso e non esattamente lieto.

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