Major League - La squadra più scassata della lega - Film (1989)

Major League - La squadra più scassata della lega
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Major League
Anno: 1989
Genere: commedia (colore)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Come troppo spesso accade alle commedie sportive americane costruite secondo uno schema sempre uguale a se stesso, a una prima mezz'ora frizzante, divertente, zeppa di gag spassose ispirate al catastrofismo innato dei protagonisti, fa seguito una seconda parte in cui il riscatto della truppa è necessario e scontato. E quindi, di fatto, il film si trasforma da commedia brillante a favoletta sportiva con lieto fine, insopportabilmente tronfia e zeppa di riprese sui campi di baseball durante le partite, sempre prevedibili e immancabilmente commentate fuori campo dal solito speaker esaltato mentre sugli spalti il pubblico strepita e applaude incessantemente. Ma perché, ci si chiederà, la proprietaria...Leggi tutto della squadra ha messo insieme un simile campionario di falliti? Ovvio, perché più i suoi Indians perdono meno gente andrà allo stadio e lei potrà tranquillamente vendere il tutto realizzando un bel gruzzolo. E il gruppo, per i suoi scopi, sembra proprio quello giusto: un lanciatore miope appena uscito di prigione (Charlie Sheen), un nero (Dennis Haysbert) invasato col voodoo (“Se n'è andato da Cuba perché voleva la libertà di religione”. “Che religione?”. “Voodoo”), un ex campione in disarmo (Tom Berenger), che avrà insieme alla sua ex René Russo l'inevitabile riavvicinamento sentimentale, davvero superfluo) e tanti altri (c'è perfino un giovanissimo Wesley Snipes). Chi non conosce il baseball faticherà un po' a seguire i meccanismi, gli altri comunque non se la passeranno molto meglio, in mezzo a tanta melassa. Peccato, perché le premesse erano notevoli e la regia di David S. Ward adeguata. Paradigmatico.

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Enzus79 26/11/08 17:29 - 2902 commenti

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Commedia su una squadra ritenuta la più scarsa ma poi vincente. Anche se gli attori ci sono e la storia può non sembrare banale, ci sono troppi alti e bassi con un eccesso di sentimentalismi che fanno male al film. Specie le scene con Berenger e la Russo rendono un po' noioso il tutto. Bravi anche Sheen e Snipes.

Rickblaine 9/12/08 19:14 - 635 commenti

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Film demenziale da non buttare. Buono per le serate in cui si vogliono fare quattro risate. Bravi Charlie Sheen, Tom Berenger e il giovane Snipes. Troppo noiose e lunghe le scene con la Russo. Lo spirito di gruppo è la morale del film e non sfiducia chi apprezza tali film.
MEMORABILE: You're wild thing.

Tarabas 6/03/09 15:07 - 1878 commenti

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Gli Indians le prendono da tutti, nel campionato pro USA di baseball, fin quando il lanciatore miope si mette gli occhiali. Divertente e innocua commedia sportiva, con la solita banda di soggetti bislacchi che si trasforma in squadra vincente contro i pronostici. Spesso demenziale nel descrivere i giocatori (tra cui l'Haitiano fissato col voodoo), fa ridere ed è realizzato con professionalità. Inutile il siparietto rosa con Renée Russo (che per inciso è più atletica dei giocatori).

Ilfigo 1/10/09 16:58 - 75 commenti

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Film che quasi tutti hanno visto nella loro infanzia. Non è propriamente un capolavoro, però intrattiene per il suo umorismo e stanca per le sue scene da love story. I personaggi sono tutti simpatici, anche se non bravissimi. Comunque da vedere. Pessimo il seguito.

Cotola 2/03/11 23:40 - 9055 commenti

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Filmettino sullo sport preferito dal popolo a stelle e strisce. La vicenda è prevedibile dall’inizio alla fine, il divertimento latita eppure si lascia guardare fino all’epilogo. Nulla di memorabile sotto tutti i punti di vista. Nel cast si segnalano alcuni noti più o meno noti. Per chi si accontenta di pochissimo.

Samuel1979 14/07/12 22:47 - 547 commenti

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I Cleveland sono una squadra sgangherata, indisciplinata e messa in piedi con il solo scopo di perdere tutte le partite; tuttavia tra le sue file vi sono elementi di discreto talento che daranno una svolta al campionato. Divertente commedia che mette in risalto tutta la passione viscerale che il popolo americano ha per questo sport; il tutto è reso godibile dai bravi e credibili Sheen, Snipes e Berenger.

Saintgifts 5/06/15 00:10 - 4098 commenti

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Assomiglia a tanti altri film che parlano di baseball: si segue la squadra (gli Indians di Cleveland) per tutto il campionato, tra alti e bassi, storie d'amore e i vari tic dei giocatori, ma sempre in modo leggero, senza prendersi troppo sul serio. Si vola sempre piuttosto bassi, ma è proprio questo il motivo per cui il film si lascia seguire fino in fondo, arrivando a un finale che riesce anche a entusiasmare e che lascia soddisfatti.

Viccrowley 17/08/15 00:47 - 814 commenti

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Incredibile la bontà del cast in dote a questa commedia sportiva. Un pugno di attori e caratteristi che riesce a sopperire a una trama risicata nel percorso di rivalsa di una squadra di baseball scalcagnata. Non c'è niente che non si sia già visto, ma il tono è leggero e divertente e le parti sportive hanno il giusto ritmo anche per chi non capisce nulla di mazze e prime basi. Riusciti i personaggi di Sheen/Wild Thing e del veterano Berenger. Pessima la parentesi sentimentale che spesso interrompe un brio che comunque non manca.
MEMORABILE: Il tormentone Wild Thing; Il rito voodoo di Serrano; La finale contro New York.

Didda23 2/09/16 15:43 - 2426 commenti

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Mediocre commediola statunitense che ha il pregio di farsi seguire per tutta la durata, vuoi per personaggi simpatici (Sheen e Snipes), vuoi per la vicenda sportiva che fa da sfondo. Decisamente brillante lo spunto di partenza (una squadra volutamente costruita per perdere), meno lo sviluppo narrativo che - soprattutto nella seconda parte - vira decisamente verso il sentimentale più mieloso e scontato (la relazione fra Berenger e Russo). Tutto sommato nella norma la regia e tutta la componente tecnica. Si può vedere senza timori.
MEMORABILE: Il look di Sheen (soprattutto quello successivo con occhiali).

Herrkinski 18/06/17 23:48 - 8122 commenti

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Come Camillo Milli in L'allenatore nel pallone, qui la presidentessa della squadra vuol farla fallire per interessi economici; e nonostante il paragone sembri grottesco, questa americanissima commedia sportiva non viaggia tanto distante dal classico di Martino, pur con le ovvie differenze. Simpatica comunque la squadra di disperati, ma alcune digressioni sentimentali e la prevedibilità del narrato (oltre a una durata eccessiva) non rendono un buon servizio a questo filmetto ottantiano, visionabile giusto in sonnolente domeniche estive.
MEMORABILE: Le riprese degli esterni urbani di Cleveland.

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Rambo90 6/10/21 15:25 - 7702 commenti

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Commediola sportiva sulla solita squadra di perdenti che si dimostra al di sopra delle aspettative. La prima parte è frizzante e presenta gag discrete, poi dopo il tutto si affloscia un po' sulle classiche dinamiche del riscatto e del miracolo sportivo. Comunque c'è un ricchissimo cast che tiene in piedi la baracca e ognuno sembra divertirsi un mondo a ricoprire il proprio ruolo. Ritmo e regia accettabili. Non male.

Qpossum 19/12/21 21:55 - 39 commenti

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Nonostante basi traballanti (soggetto poco originale, sviluppo prevedibile, un regista con poca esperienza, digressioni "rosa" francamente inutili), il risultato è una commedia tutt'altro che disprezzabile, tanto da essere diventata di culto in certi ambienti. Merito soprattutto di un bell'assortimento di personaggi (e del buon livello generale dei loro interpreti), del genuino amore per lo sport che traspare e del tema senza tempo dell'"underdog" che si riscatta contro tutto e tutti. "Major League" è divertente e resiste sorprendentemente bene al passare del tempo.
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