Dove è stato girato Vite strozzate - Film (1996)

La strada che Sergio (Zingaretti),percorre per andare a trovare la Signora Sauro (Sastri) è il Lungomare Giovanni Caboto a Gaeta (LT) (41.210470479592615, 13.583173155784607):

La chiesa dove si svolge il funerale del suocero di Francesco De Luca (Lindon) è la Basilica di Santa Sabina, situata in Piazza Pietro d’Illiria a Roma:

Il bar dove lavorano Claudio De Santis (Memphis) e il suo cognato “Faina” (Morroni), scagnozzi di Sergio Vancini (Zingaretti), è il Bar Rossi, situato in Via Principe Amedeo 78 a Roma. Questa è l’unica inquadratura esterna:



Accanto al bar c’è il ristorante Elettra del quale vediamo in questo secondo fotogramma l’insegna luminosa “smozzicata” (la lettera L è spenta). Oggi è stata rimossa e la freccia indica l’attuale insegna.




A permettermi di risalire al bar è stata la scena dell’arrivo del Vancini, nella quale sono riuscito a leggere le insegne luminose di due alberghi che si trovano in Via Principe Amedeo, il Gilda e il Touring:



C’è, comunque, slegata da queste, anche un’inquadratura in diurna di questa via nella scena dove Memphis sale sull’auto di Lindon per consegnarli la busta con il primo prestito: è stata ripresa proprio a due passi dal bar.

Il deposito del negozio d’antiquariato di Poggi (Amandola), nel quale il “Faina” (Morroni) va a cercare l’uomo perché non si era presentato all’appuntamento fissato per saldare il debito contratto con la finanziaria di Sergio Vancini (Zingaretti) è un casale situato in Via delle Capannelle a Roma.




Quando il Poggi si dà alla fuga in auto, nel controcampo si riconosce un tratto di un antico acquedotto isolato nella campagna romana:

La strada dove l’inseguimento del “Faina” (Morroni) all’antiquario Poggi (Amandola) si conclude con la morte per infarto di quest’ultimo è una diramazione di Via delle Capannelle a Roma. In questo fotogramma vediamo l’auto del Poggi sfrecciare alle spalle del Casale Consolini (C):




Dall’interno della macchia del Poggi vediamo la vettura del “Faina” soppraggiungere da un viottolo che sembra costeggiare il vicino acquedotto romano (ma, com’è noto, l’obiettivo della macchina da presa comprime l’inquadratura avvicinando notevolmente edifici che in realtà sono più distanti):




Raggiunta la strada che stava percorrendo il Poggi, il “Faina” la imbocca nella direzione opposta, costringendo l’antiquario ad arretrare fino al montarozzo D, ai cui piedi avrà il malore che gli sarà fatale:

Grazie Mauro, radarizzate.

Il cantiere della scuola progettata da Francesco De Luca (Lindon) e che alla fine del film sarà ceduto da questi alla signora Sauro (Sastri) è quello che stava erigendo il Policlinico Tor Vergata, situato in Viale Oxford 81 a Roma.




Subito dopo che l’auto di Lindon è partita per abbandonare definitivamente il cantiere e ha svoltato verso destra, attraverso il lunotto si vede quest’altro edificio in costruzione:

L’albergo dove alloggia la signora Sauro (Sastri), l’amante di Sergio Vancini (Zingaretti) che collaborerà con questi per portare via l’azienda immobiliare a Francesco De Luca (Lindon), è il Grand Hotel Plaza, situato in Via del Corso 126 a Roma:

Il bar dove avviene il primo incontro tra Francesco De Luca (Lindon) e Claudio De Santis (Memphis) è quello del Ristorante L’Esquilino, situato in Via Cavour 87 a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Il prato dove, con l’aiuto di Sergio Vancini (Zingaretti), Francesco De Luca (Lindon) aprirà il cantiere di una scuola, che sarà poi costretto a cedere alla signora Sauro (Sastri) è davanti al parcheggio del Policlinico di Tor Vergata, in Viale Oxford a Roma, anche se non esistono più i due grandi tralicci più vicini (ma si vedono ancora nel SW del 2019 quelli a struttura pentagonale sullo sfondo). Anche da lontano si riconoscono i due gruppi di edifici di allora che ci permettono di stabilire la zona esatta in cui stavano gli attori:




Da vicino si riconoscono ovviamente meglio:

Bravo Herbie, questa resisteva da quattro anni, radarizzata!