Dove è stato girato Un gioco da ragazze - Film (2008)

La balconata panoramica sulla quale Elena Chiantini (Chiti) e le amiche Michela (Noferini) e Alice (Caselli) attendono l’alba dopo aver trascorso la notte in discoteca è il terrazzo situato all’ultimo piano della Torre Guinigi, situata in Via Sant'Andrea 45 a Lucca e famosa perché in cima vi crescono dei lecci:

La piazza dove Elena Chiantini (Chiti) e le sue amiche imbrattano la macchina del professor Landi (Nigro) è Piazza del Suffragio a Lucca, all’angolo con l’omonima via:



Scorcio su Via del Suffragio:

Il bar dove il professor Landi (Nigro) rimprovera Elena Chiantini (Chiti) e le sue amiche per l’atto di bullismo compiuto confronti della compagna di scuola Martina (Carponi), che le aveva denunciate al preside dopo averle viste fumare marijuana, è il Bar Stella Polare, situato in Via Vittorio Veneto 21 a Lucca. Le tre ragazze (nel fotogramma vediamo una delle due amiche di Elena) si trovavano sedute ai tavolini all’esterno del locale, posizionati in Piazza Napoleone:




Controcampo verso Filippo Nigro e Piazza Napoleone:

La panchina dalla quale il professor Landi (Nigro) telefona a Elena Chiantini (Chiti) per chiederle come stesse dopo che non si era presentata a scuola per quasi una settimana si trovava in Via delle Mura Urbane a Lucca:




A pochi metri sull astessa via (43.84809780966814, 10.513918697834015) c'è anche, come ha scoperto Herbie, il luogo dove Livia Cerulli (Paoli) rivela ad Elena Chiantini (Chiti) e alle sue amiche che i genitori avevano fatto bancarotta e che temeva che Elena la emarginasse per questo.




La scena è stata girata all’altezza del Baluardo San Pietro, del quale se ne vede uno scorcio in questo fotogramma:

L’abitazione (A) del professor Landi (Nigro) si trova in Via del Fosso 92 a Lucca. Nel fotogramma vediamo la sua alunna Elena Chiantini (Chiti) uscire dall’abitazione dell’insegnante, dopo essersi presentata per rovinarne l’immagine agli occhi della moglie:




La ragazza s’incammina poi verso la Colonna della Madonna dello Stellario (visibile anche nella soprastante foto di oggi):

La villa dove la protagonista Elena Chiantini (Chiti) abita con i genitori si trova in Via di Valle Vescovo a Roma e attualmente è in vendita (qui ne trovate una fotogallery, fin quando sarà disponibile). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Cominciamo dall’unica inquadratura esterna della villa:



Sulla destra si trovano due serre:




Dall’interno viene inquadrata una grossa palma isolata situata nel giardino sul retro:



Fondamentale nell’individuazione è stato il campo da golf che si trova proprio di fronte, ripreso dal cancello della villa:

Il liceo frequentato da Elena Chiantini (Chiti) e nel quale insegna Mario Landi (Nigro), il giovane professore al quale l’alunna tenterà di rovinare la vita, riuscendo nell'intento è l’Istituto Storico Germanico di Roma, situato in Via Aurelia Antica 391 a Roma e visto anche ne La corsa dell'innocente. Anche gli interni mostrano lo stesso luogo, inquadrature facilmente riconoscibili confrontandole con le immagini presenti nella fotogallery sul sito ufficiale dell’istituto. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Qui riconosciamo la scalinata che scende dal terrazzo del complesso al parco retrostante:



In questa ripresa effettuata nello stesso parco, a destra rispetto alla scalinata, si nota lo spigolo la deviazione compiuta dal terrazzo sullo sfondo:

L’ospedale dove Livia Cerulli (Paoli) viene ricoverata dopo aver tentato il suicidio e all’esterno del quale Elena Chiantini (Chiti) litiga con le amiche, che avevano preso le distanza da lei dopo che aveva dato della “sfigata” alla ragazza, è l’ex ospedale Cittadella della Salute Campo di Marte, citato nei titoli di coda e situato in Via Ospedale 1 a Lucca. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Questo è il padiglione che si vede alle spalle delle tre ragazze:




Nel controcampo su Filippo Nigro si vede l’ingresso riservato ai pedoni (nella foto di oggi mostrato dall’esterno dell’area dell’ex ospedale):

Bravi Andy, Herbie e Allan e grazie a Mauro per la sistemazione dei post.