Zender • 6/06/08 13:21
Capo scrivano - 49241 interventiRelazione di una mattina spesa sul
lago di Bracciano (insieme a Dillinger e miss Dillinger) a cercare
la spiaggetta di Pensione paura dove si vede la Fani che se ne va in barchetta e approda.
Un'impresa ai limite dell'impossibile, che già il Legnani aveva avuto modo di considerare come "ardua": mancano gli appigli, il lago è grande. Siamo così partiti dall'immagine in cui si vede, sullo sfondo (segnata dalla freccia rossa)
Anguillara Sabazia, inconfondibile perché unico paese con quella forma ad affacciarsi sul lago.
La Fani esce da un canaletto e gli unici due canaletti che si immettono nel lago e che permettono una visuale simile a quella sono uno troppo piccolo e sacrificato e quello in fotografia, che pare abbia un'altra inclinazione ma il tempo ha cambiato molte cose (e anche il canneto è stato nel frattempo abbattuto quasi del tutto). C'è un'altissima probabilità che si tratti di questo. Siamo nella
strada tra Anguillara e Bracciano (quasi a Bracciano) e il canaletto esce di fianco a un circolo nautico.
Spostatasi con la barca, la Fani approda alla spiaggetta dove incontra Luc Merenda e che con ottima probabilità è quella in foto, di nuovo vicino a un circolo nautico
sulla strada tra Anguillara e Bracciano (ma più spostati verso Anguillara, stavolta). Prove schiaccianti non ne esistono, ma avendo battuto quel tratto di costa palmo a palmo possiamo dire che è sicuramente il punto che più ci assomiglia. Anche allora c'erano le barche ormeggiate, tra l'altro.
La certezza di aver trovato le location esatte non c'è, la probabilità è però molto alta. La natura sul lago è cambiata molto, negli anni. A voi credere o non credere...