Dove è stato girato N (Io e Napoleone) - Film (2006)

Il porto di Portoferraio, nel quale sbarca Napoleone (Auteuil) all’inizio dell’esilio all’Elba e dal quale l’ex imperatore francese fuggirà di nascosto quando ritornerà in patria, è in realtà il Porto Antico di Piombino (Livorno), lo stesso dove fu girato il finale di Io & Marilyn (2009).

PANORAMICA INTRODUTTIVA
Cominciamo con questa panoramica d’inizio film, dalla quale è evidente come gli edifici sullo sfondo siano stati aggiunti graficamente dopo le riprese.




L’ARRIVO DI NAPOLEONE
Anche in questo caso si è lavorato digitalmente per modificare uno dei tre moli del porto di Piombino che, per la precisione, è quello dove Pieraccioni andrà per sbaglio quando dovrà incontrare la Monroe. I monti sullo sfondo sono quelli dell’isola d’Elba (cioè l'isola dove è ambientata la specifica scena)



Il controcampo della scena dell’arrivo mostra, sullo sfondo, il principale molo del porto, anch’esso sormontato da edifici aggiunti digitalmente.




CURIOSITÀ: la nave che aveva portato Napoleone all’Elba è il famoso veliero Amerigo Vespucci, di proprietà della Marina Militare che lo utilizza come nave scuola

La scuola di Portoferraio dove insegna Martino Papucci (Germano), il maestro che sarà assunto come segretario da Napoleone (Auteuil), è l’ex convento di San Francesco, situato in Via del Crocifisso a Suvereto (Livorno), accanto alla chiesa del Crocifisso.

La villa nella quale abiterà Napoleone (Auteuil) durante l’esilio elbano è Villa Riccardi, situata in Via Privata Riccardi nel cuore del borgo di Villa Saletta, frazione di Palaia (Pisa):




Nel fotogramma vediamo Martino (Germano) spiare l’arrivo di Napoleone nascosto dietro un mucchio di legna piazzato in questo punto:

Il palazzo municipale di Portoferraio, nel quale Martino Papucci (Germano) viene convocato dal sindaco Lonzi Tognarini (Amandola) che gli comunicherà la sua assunzione come segretario di Napoleone (Auteuil), è il Palazzo Comunale di Suvereto (Livorno), situato in Piazza dei Giudici 3. In questo fotogramma vediamo Diamantina (Impacciatore) correre dal fratello, che ha appena lasciato l’edificio:



Non riuscirà a fermarlo, ma sarà raggiunta dal suo spasimante Cosimo Bartolini (Ceccherini):

La spiaggia elbana sulla quale Martino (Germano) va a distendersi pensoso dopo aver litigato con Emilia (Bellucci) e dove viene raggiunto dall’araldo municipale Cosimo Bartolini (Ceccherini) che gli comunicherà di recarsi subito al municipio è la spiaggia di Baratti (Piombino, LI).

La piazza di Portoferraio dove, all’uscita dalla messa, Diamantina (Impacciatore) e Cosimo (Ceccherini) vedono Martino (Germano) correre a perdifiato verso casa perché gli era appena stato comunicato che era arrivata a sorpresa l’amata baronessa Emilia (Bellucci) è Piazza Curzio Desideri a Populonia (Piombino, Livorno). L’uscita dalla messa:



Martino spunta in fondo alla piazza:



Sotto gli occhi della sorella si infila nel vicolo C:

Il forte di Portoferraio presso il quale viene fucilato il maestro Giorgio Fontanelli (Antonutti), reo d’aver tentato d’uccidere Napoleone (Auteuil), è in realtà la Rocca di Populonia (Piombino, Livorno). Da notare che la porzione di mura che nel fotogramma si vede a sinistra del torrione non esiste nella realtà ma è posticcia.

La villa all’Elba nella quale risiede la baronessa Emilia Speziani (Bellucci), la nobildonna sposata con un aristocratico borbonico e che ha una relazione con Martino Papucci (Germano), in realtà è Villa Il Poggio, situata in Via Pinucci 3 a Crespina Lorenzana (Pisa) e già vista ne L’amantide (1976), alla cui scheda rimandiamo per la dimostrazione. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.