Dove è stato girato Magnificat - Film (1993)

Il luogo dove il boia Folco (Ninchi) fa un “casting” alla ricerca di un ragazzo che gli faccia da aiutante e sceglierà il giovane Baino (Bellinzoni) nel film viene detto che si trova in località Rocchette e viene lasciato intendere sia situato nell’odierna provincia di Bologna, poiché vengono citati i nomi di alcuni centri della zona, che è anche la terra d'origine del regista Pupi Avati. In realtà l’unica cosa esatta è il nome del luogo: la scena è stata girata all’esterno del Castello delle Rocchette, situato in località Vocabolo Rocchette a Massa Martana (Perugia).

Il monastero della Visitazione verso il quale sono diretti il moribondo Gomario Grifone (Diberti), la quattordicenne Margherita Della Conca di Montefiore (Alessandrelli), destinata a prendervi i voti, e Roza (Lahav), la concubina che attende un figlio dal re Ugo di Provenza (set principale) è l’Abbazia di San Liberatore a Majella, situata in Strada Provinciale per San Liberatore a Serramonacesca (Pescara). Le scene ambientate nel chiostro sono state girate presso l’abbazia di Santa Maria di Valdiponte (Loc. Montelabate, Perugia)

Il castello in rovina nel quale molti anni prima era nato Gomario Grifone (Diberti), il signore di Malfole oramai prossimo alla morte, è il Castello di Speltara, situato in Via Speltara a San Terenziano (Gualdo Cattaneo, Perugia).

L’ULTIMO VIAGGIO DI FRATE AGNELLO
Ricostruzione dell’ultimo viaggio di Frate Agnello (Crocitti), il religioso che durante la Quaresima lasciava il convento nel quale risiedeva per visitare i monasteri della Pentapoli ed effettuare il censimento dei confratelli deceduti nella stagione invernale. Sono presentati solo i fotogrammi delle location mostrate in esterni, lasciando le segnalazioni scritte per tutte le altre.

PARTENZA E PRIMA TAPPA
Il convento della Madonna della Neve nel quale risiede Frate Agnello e dal quale il religioso parte all'inizio del suo viaggio in realtà non esiste: la scena dove viene mostrato il frate lasciare il monastero è stata girata sul retro della chiesa di Santa Maria Assunta, situata in Via del Pozzo a Bominaco (Caporciano, L’Aquila). Iniziato il lungo viaggio, il primo monastero al quale il frate va a bussare è, in realtà, lo stesso luogo dal quale era partito: in questa occasione viene, infatti, mostrato l’interno della chiesa di Santa Maria Assunta.




SECONDA TAPPA
Il monastero che costituisce la seconda tappa del viaggio di Frate Agnello è la chiesa di Santa Maria dei Cintorelli, situata nella campagne di Caporciano (L’Aquila):




TERZA E QUARTA TAPPA (mostrate solo internamente):
La terza tappa del viaggio di Frate Agnello, un monastero femminile, è l’oratorio di San Pellegrino, situato proprio accanto alla segnalata chiesa di Santa Maria Assunta di Bominaco (vedi sopra).

L’ultima tappa, il monastero femminile sul Monte delle Nebbie che il frate visita la notte prima di morire nel sonno, fermatosi a dormire in un eremitaggio scavato nella roccia, è la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, situata a Rosciolo dei Marsi (Magliano de’ Marsi, l’Aquila).