Dove è stato girato La sindrome di Stendhal - Film (1996)

Il primo monumento che ci viene mostrato appena Anna Manni (Asia Argento) entra a Viterbo, la città dei suoi genitori, è il Palazzo dei Papi a piazza San Lorenzo, mentre la didascalia (corretta) dice "Viterbo".

Invece una location perduta per sempre è la libreria dove si incontrano Asia e il ragazzo di cui si invaghisce (ex Feltrinelli, era in Via del Tritone a Roma, successivamente trasferitasi all'interno della Galleria Alberto Sordi, all'apertura della stessa).
Al suo posto oggi ci sono gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri (all'uscita che dà su via del Tritone, mai inquadrata nel film) e un atelier (che è quello che mostriamo, visto che Asia e il francese nel film escono da lì, quindi in Galleria).




I due proseguono e si trovano in via di Santa Maria in Via, all'uscita della galleria Alberto Sordi:




Davanti a loro la chiesa di S. Maria in Via, che dà proprio sulla stretta via:




I due poi prenderanno lo scooter e percorreranno una parte di via del Tritone. Qui, sullo sfondo, il palazzo del Messaggero (che ha permesso l'identificazione della location):

Un'altra location importante del film è l'edificio dove il ragazzo francese studia le belle arti a Roma, dove Asia lo va a trovare e dove avviene uno dei delitti. Siamo a Roma e l'edificio in questione è la Accademia Britannica di Piazzale Winston Churchill 5.




Notare il punto all'esterno dell'edificio in uno dei piazzali che conducono all'entrata dello stesso, in cui è stata girata la sequenza che vede Asia affacciarsi ed aspettare l'arrivo della volante e il panorama che la stessa vede da quel punto, mostrato nel film.

Lo studio di architettura dove il ragazzo francese troverà la morte è lo Studio di Architettura dell'Accademia delle Belle Arti, sito a Roma in Via Ripetta 218. All'interno ancora il fregio originale visibile nel fotogramma e la copia dell'Ercole in riposo, anch'esso presente nella pellicola.

Il parco con la fontana dove Asia si intrattiene col francesino (grazie a Lucius per fotogramma e descrizione) è quello di Villa Doria Phampili, a Roma, come si può chiaramente vedere




Mentre questa è la Fontana del putto, che sta proprio di fronte alla villa ed è la fontana davanti alla quale i due fanno il loro bel pic-nic:

Come conferma LUCIUS, che ci ha spedito foto e fotogrammi, la casa dove abita nel film Anna Manni (Asia Argento) è in via degli Zingari (come diceva Travis) al civico 50, a Roma.




Da notare che la finestra dalla quale si affaccia Asia non è quella del suo appartamento in Via degli Zingari a Roma...



...mentre invece lo scorcio che si vede nel film è proprio quello che si avrebbe affacciandosi sulla strada in questione.

Anna Manni è appena uscita dallo studio dello psicologo ufficiale della polizia (Bonacelli) che ha l'incarico di analizzarla. L'uscita dello studio è in realtà quella della Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma, in Viale Castro Pretorio 105. Ecco l'uscita. Asia Argento sta uscendo dal punto in cui vedete nel 2009 entrare una macchina:




E questa è la fermata della metro davanti (Castro Pretorio) che conferma la foto del 2009:

La via dove la prostituta (la tipa che si autodefinirà "molto orale") viene agganciata dal killer con una rosa è Via Appia, a Roma. Siamo alla fermata di San Giovanni, come dice Lucius prendendo dal libro di Cozzi, più precisamente al civico 96.

Si individui qui il palazzo rosso sulla sinistra per capire che siamo nel punto giusto, e si noti che resiste dopo 13 anni il cartello pubblicitario di "Liolà":




Si veda ora il portone (A), con le sue belle targhette a destra e sinistra ancora intatte. Siamo davvero qui.

L'hotel dove alloggia a Firenze Anna Manni (Asia Argento) è (come dice Lucius e come è facilmente capibile dato che si vede l'insegna), l'Hotel Porta Rossa, in via Porta Rossa 19 a Firenze (che è poi l'albergo dove sta la Titti in AMICI MIEI). Porta esterna ed interni al piano terra corrispondono (si vedano divani e pavimento):





Attenzione però, perché quello che non ci veniva detto è questo: quando Asia Argento entra in camera e guarda il panorama dalla finestra NON SIAMO PIU' LI'! Trucco di Argento!
Siamo dall'altra parte dell'Arno, in uno dei palazzi di Borgo San Jacopo! In lontananza si vede il palazzo della Signoria (A) (che sta nella piazza davanti a via di Porta Rossa).

L'abitazione dei genitori di Anna Manni è a Viterbo nel bellissimo quartiere medioevale di San Pellegrino. Siamo precisamente in Piazza Cappella 12.

L'ospedale dov'è ricoverata Asia Argento di ritorno dalla lotta col killer è di nuovo in Piazza del Plebiscito a Viterbo (in realtà ospita gli uffici comunali). Lo si capisce dalla statua del leone (A) e dal colonnato in facciata (B) nell'edificio di fianco:




La finestra aperta sulla piazza nel film, considerato il fotogramma, è quella indicata dalla freccia e che sta proprio di fronte al leone. Grazie a LUCIUS vediamo più da vicino leone e finestra:

Il museo etrusco dove scattano i ricordi d'infanzia di Asia è, esternamente, ancora in Piazza del Plebiscito a Viterbo.




Però, come ci fa notare LUCIUS, l'interno non è quello dove è stato appeso un cartello fittizio a Viterbo, bensì il vero Museo etrusco di Villa Giulia a Roma: le statue inquadrate sono quelle del sarcofago della coppia di sposi, principale attrattiva del museo romano.

Il palazzo da cui risponde la sopravvissuta alla violenza chiamata da Asia Argento è quello che occhieggia dalla via dove ha casa Tobias in QUATTRO MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO. Siamo in Via dell'Umanesimo, a Roma, in piena zona Tenebre.

Il punto dove nel finale Asia Argento viene "prelevata" per strada dai poliziotti è in Via degli Zingari, a Roma.




Qui un'altra inquadratura del luogo:

La piazza di dove si fermano al bar gli amici di Asia e dove da lì le si avvicinano per salutarla è Piazza del Plebiscito, a Viterbo:

Il negozio di colori dove Asia va a comprare il materiale per cominciare a dipingere è in Via Aurelio Saffi a Viterbo. Non è così immediato identificare la porta giusta, per cui mostriamo due immagini che ci permettono di individuare con esattezza la porta A.




Qui il negozio vero e proprio (A). Nel film B e C sono coperti dall'angolo:

La palestra dove si allena Anna Manni è la palestra di pugilato denominata Palestra indomita di Via Merulana n. 246 a Roma.

La fontana dove Anna Manni entra, passando letteralmente attraverso il quadro, esiste realmente ed è il Ninfeo del satiro nel giardino del Teatro a Villa Doria Pamphilj a Roma. Grazie a Ellerre che mi ha passato le coordinate esatte e il nome della fontana.

L'uscita esterna del covo in cui era stata sequestrata Anna Manni (dopo aver accecato il biondo e aver preso il sopravvento) è nel Parco della Cascata delle Marmore. Percorso 1, passeggiata degli innamorati, all'esterno del tunnell omonimo proseguendo (per 10 metri) in direzione Belvedere Superiore La Specola...




...mentre il punto in cui lo getta ferito a morte è nel torrente sottostante.




La grotta dove viene portata Anna Manni (Asia Argento) è sempre qui: trattasi del sottopassaggio della Galleria del Sentiero delle Cascate delle Marmore.

Il grande salone con le alte colonne in cui si reca Anna Manni a far visita al francesino (che dovrebbe corrispondere all'interno della Facoltà di Architettura Valle Giulia) è in realtà il Salone d'Onore detto anche Salone Centrale della Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Viale delle Belle Arti a Roma.

Il punto in cui Asia prende il taxi è in Via della Ninna angolo Piazza della Signoria - Piazzale degli Uffizi a Firenze:

Asia passa sotto la statua di Dante posta sulla scalinata della Basilica di Santa Croce in Piazza Santa Croce a Firenze. Dopo la disastrosa alluvione che colpì la città il 4 novembre del 1966, il Dante venne dapprima restaurato e poi trasferito sulla scalinata. La collocazione originaria era nel centro della Piazza.

Il museo in cui Asia entra e prova l'effetto della sindrome di Stendhal è, come ovvio e scritto ovunque, La Galleria degli Uffizi di Firenze.




Ecco Asia entrare nell'edificio:

L'aeroporto dove Anna Manni (Asia Argento) incontra la madre del francesino dopo la morte di questi è l'Aeroporto di Ciampino (RM) in Via Appia Nuova 1651. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

Il sentiero di montagna in cui Anna Manni (Asia Argento) mentre fa footing accusa un malessere per via della patologia da cui è affetta è Strada Signorino, strada scavata nel tufo dagli antichi etruschi situata alla periferia sud occidentale di Viterbo. Grazie a Lucius per fotogrammi e descrizione.




La cappelletta posta all’imbocco della gola:

Il pronto soccorso in cui viene medicata Anna Manni (Asia Argento) è l'antico scriptorium dell'Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino (VT) in Piazza dell'Oratorio 2, oggi riadattato a museo. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

Molto bravo Rufus, finalmente radarizzata anche questa.