Domenica 28 APRILE ore 21:00 su *ALTRO (SPECIFICARE) su ClassTV.
Sullo sfondo della vicenda principale si narra un dramma molto più profondo, quello che colpì migliaia di giapponesi d'origine che, dopo l'attacco di Pearl Harbor, vennero rinchiusi in campi di prigionia e persero tutti i loro averi. Lento ma bello e ben recitato.
Domenica 13 OTTOBRE ore 21:00 su CLASS TV Sullo sfondo della vicenda principale si narra un dramma molto più profondo, quello che colpì migliaia di giapponesi d'origine che, dopo l'attacco di Pearl Harbor, vennero rinchiusi in campi di prigionia e persero tutti i loro averi. Lento ma bello e ben recitato.[Caesars]
Domenica 16 FEBBRAIO ore 21:00 su CLASS TV Così Pigro: Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante.
Venerdì 17 FEBBRAIO ore 01:05 su *PREMIUM CINEMA Così Pigro: Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante.
Martedì 27 GIUGNO ore 02:40 su *PREMIUM CINEMA Così Saintgifts: Esteticamente elegante, con una pregevole fotografia. Sceneggiatura senza buchi e buone interpretazioni (Max von Sydow grande). Come in diversi film di questo genere gli americani non di origine europea sono diversi da quelli principalmente di origine anglosassone. Ma dato che l'America è la terra della giustizia e della libertà, c'è sempre l'Americano (o anche più di uno) giusto che riscatta, anche a scapito della propria tranquillità, la maggioranza iniqua e razzista. Le varie fasi della storia ben intersecate tra di loro. Anche commovente.
Sabato 13 GENNAIO ore 23:25 su RETE 4 ullo sfondo della vicenda principale si narra un dramma molto più profondo, quello che colpì migliaia di giapponesi d'origine che, dopo l'attacco di Pearl Harbor, vennero rinchiusi in campi di prigionia e persero tutti i loro averi. Lento ma bello e ben recitato.[Caesars]
11/11/20 ore 13:40 su Iris "Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante." Pigro
25/08/21 ore 00:40 su Iris "Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante." Pigro
29/07/22 ore 12:00 su Iris "Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante." Pigro
Saintgifts
Caesars, Pigro, Galbo