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Zender • 5/11/09 21:33 Capo scrivano - 49236 interventi
Brainiac nelle curiosità ebbe a dire: Brani in scaletta:
Roundabout
Machine Messiah
Tempus Fugit
And You And I
Your's Is No Disgrace
Owner Of A Lonely Heart
Siberian kathru
Onward
Steve Howe solo (2 pezzi acustici)
Negli altri concerti, fonte Setlist.fm. hanno suonato anche Astral traveller, South side of the sky, Heart of the sunrise, I've seen all good people.
Grande concerto, i video che avevo visto sul web mi avevano un pò depresso invece il gruppo è compatto, precisi i controcanti, giuste le entrate.
Bravo, ma un pò freddino Wakeman Jr.
Howe, Squire e White su ottimi livelli, considerata l'età.
Dignitoso anche Benoit David. Secondo me però han perso l'occasione di riprendere un po' tutto DRAMA. Dopo che per una carriera l'hanno ignorato (causa ripicche di Anderson) avevano l'occasione di recuperarlo anche un po' di più. Dei pezzi in scaletta io avrei eliminato le solite "Owner of a lonely heart" (via, non se ne può più), "Roundabout" (anche questa, trooooppo inflazionata).
Per il resto una buona scaletta. Io avrei ripreso anche "Gates of delirium". "Astral traveller" sarebbe stato un gran bel recupero, Wow!
Brainiac • 5/11/09 21:45 Call center Davinotti - 1464 interventi
Ah per me, Drama, anche dalla prima all'ultima nota!
Roundabout con tutti che battevano le mani...un po risaputa ma bella esperienza lo stesso, anche perchè io non li avevo mai visti Live quindi...
Astral traveller forse l'hanno fatta, un paio di pezzi non li conoscevo, potrebbe essere...
Zender • 6/11/09 08:28 Capo scrivano - 49236 interventi
Eh sì, "Roundabout" con il battimani... un classico. Beh, se non li avevi mai visti son contento per te. Immagino la bella esperienza. Devo dire che comunque gli Yes, negli anni, sono tra i pochi che hanno recuperato quasi tutte le canzoni del repertorio ("Drama" a parte, appunto), quindi stimabili per questo.
"Astral traveller" appartiene al periodo pre-Howe addirittura, due bei dischi anche se un po' datati. Ottime atmosfere, anche se i "veri" Yes cominciano con Yes album.
Zender • 28/06/15 18:46 Capo scrivano - 49236 interventi
E' morto Chris Squire, il bassista degli Yes nonché unico membro sempre presente in tutte le formazioni del gruppo! Per quanto mi riguarda una notizia veramente tremenda (a parte la giovane età, 67 anni!), anche l'ultimo disco uscito da poco non era affatto male. Una formazione degli Yes senza Squire era l'unica a non potersi chiamare Yes (infatti Anderson Bruford Wakeman Howe avevan dovuto chiamarsi coi loro cognomi per firmare un disco puramente Yes ma senza Squire)! Grandissimo bassista, riconoscibile tra mille, voce dei cori Yes da sempre... Terribile...
Brainiac • 28/06/15 22:23 Call center Davinotti - 1464 interventi
Dannazione, dannazione, dannazione. Che peccato, che dispiacere, che dolore, che perdita.
Down at the edge, round by the corner.
Close to the end, down by a river.
Seasons will pass you by
Un gruppo che non conosco e che mi piacerebbe approfondire; quali sono i dischi "imperdibili" ?
Zender • 29/06/15 08:02 Capo scrivano - 49236 interventi
Beh il primo da prendere, imperdibile e apice conclamato, è sicuramente "Close to the edge". A me piace molto "Drama", che i puristi odiano, altrimenti direi "Fragile" (pur con qualche pezzo superfluo), "Going for the one" (il disco della rinascita). "Yessongs" è il live definitivo, "90125" se vuoi gli Yes più commerciali e di successo, quelli di "Owner of a lonely heart", "Time and a word" quelli sognanti prima maniera, "Yes album" il primo con Howe, che li ha imposti al grande pubblico, "Relayer" una replica aggiornata e di gran gusto della formula di "Close to the edge", "Tales from topographic oceans" il più "progressive" (quattro facciate e soli quattro pezzi, lunghi tutti una facciata), "Tormato" uno dei più spottovalutati.
Zender ebbe a dire: Beh il primo da prendere, imperdibile e apice conclamato, è sicuramente "Close to the edge". A me piace molto "Drama", che i puristi odiano, altrimenti direi "Fragile" (pur con qualche pezzo superfluo), "Going for the one" (il disco della rinascita). "Yessongs" è il live definitivo, "90125" se vuoi gli Yes più commerciali e di successo, quelli di "Owner of a lonely heart", "Time and a word" quelli sognanti prima maniera, "Yes album" il primo con Howe, che li ha imposti al grande pubblico, "Relayer" una replica aggiornata e di gran gusto della formula di "Close to the edge", "Tales from topographic oceans" il più "progressive" (quattro facciate e soli quattro pezzi, lunghi tutti una facciata), "Tormato" uno dei più spottovalutati.
Grazie
Brainiac • 29/06/15 20:56 Call center Davinotti - 1464 interventi
Galbo ebbe a dire: Un gruppo che non conosco e che mi piacerebbe approfondire; quali sono i dischi "imperdibili" ?
Non mi discosto di molto da quanto pocanzi Zenderizzato:
Inizia con Fragile che è il più rock-oriented fra i Capolavori. Se ti piace godi l'impossibile con Close to the edge che è probabilmente il punto più alto del progressive rock. Poi Drama e Tormato: li trovo accessibili e divertenti pur non essendo -come ricordava Zendy- ben considerati fra gli "specialisti".
Relayer non l'ho mai davvero digerito, troppo jazzy. Tales l'ho apprezzato un po' dopo svariati ascolti, ma è di sicuro tortuoso e intricatello.
Ho quasi tutti i DVD più significativi dei Weather Report...Mi piacciono molto.
Qual'è la differenza tra la loro musica progressiva e quella degli YES?
A proposito di musica progressiva: in questi giorni c'è il lancio mondiale dei nuovo DVD dei Goblin che si chiama Rebirth. Nella formazione è presente anche il chitarrista Giacomo Anselmi.
Zender • 30/06/15 08:08 Capo scrivano - 49236 interventi
Beh Graf, direi che i Weather Report non c'azzeccano molto con gli Yes. Gli Yes buttano verso il rock, i Report verso la fusion. Ti conviene ascoltare su Youtube che so..."And you and I" o "I've seen All Good People" degli Yes tanto per capire le differenze.
Strano Brainiac, non avevo mai considerato jazzy "Relayer"; forse a tratti. Mi è sempre sembrato l'evoluzione naturale di "Close".
Grazie dei suggerimenti, intanto ho ascoltato una playlist propostami da "mamma" mela, "Intro to Yes" che mi ha abbastanza intrigato, con calma approfondirò ....
Zender • 3/07/15 07:58 Capo scrivano - 49236 interventi
Chissà cosa ti hanno messo... minimo Roundabout, Owner of a lonely heart, And You And I...
Zender ebbe a dire: Chissà cosa ti hanno messo... minimo Roundabout, Owner of a lonely heart, And You And I... Indovinato, però per cominciare va bene, è uno stimolo ad approfondire considerato che non conosco quasi nulla del gruppo
Zender • 3/07/15 17:54 Capo scrivano - 49236 interventi
Sì sì ma per carità, giustissimo iniziare così.
Brainiac • 4/02/16 12:11 Call center Davinotti - 1464 interventi
Non so con quale formazione ma a Giugno 2016 gli Yes torneranno in Italia per una serie di Live in cui suoneranno integralmente Fragile -e per la prima volta da tre decadi- il meno inflazionato Drama.
Zender • 4/02/16 17:34 Capo scrivano - 49236 interventi
Infatti, avevo sentito. Fragile l'avevan già suonato per intero, Drama finalmente lentamente lo stan riscoprendo un po' tutti (ed essendo la formazione con Howe, Downes, White e senza Anderson era naturale che si decidessero pure i nuovi Yes). Han cominciato i Dream Theater a rifare (parzialmente) quel masterpiece che è Machine Messiah ed era giusto risuonarlo tutto, il disco!
Brainiac