Discussioni su Una voglia da morire - Film (1965) | Pagina 1

Aggiungo che lo scenografo di questo film è Demofilo Fidani, che è anche un noto esoterista, e come fonico c'è Vittorio De Sisti...anch'egli in almeno un paio di film ha fatto faville. FAUNO.

Mai visto prima di oggi una vettura di alta cilindrata, con lo stereo predisposto per i 45 giri.Ma esistevano realmente questi modelli di auto? Qualcuno sa illuminarmi? E' l'auto per me!! Spettacolare!!

Fauno conosci il nome dell'attore che interpreta Aldo?
Una faccia che è nata per far cinema, sul genere Louis Garrel...

Provo a riguardarmi la scheda, ma non ti garantisco. Hai visto che missile di film? Il gruppo che canta dal vivo verso la fine sono gli Sleepings, e il pezzo che eseguono è tostissimo...Vallone è insuperabile. FAUNO.

Anche la regia è interessante..

Lucius ebbe a dire:
Mai visto prima di oggi una vettura di alta cilindrata, con lo stereo predisposto per i 45 giri.Ma esistevano realmente questi modelli di auto? Qualcuno sa illuminarmi? E' l'auto per me!! Spettacolare!!
Sì, ricordo che ne esistevano e se n'era anche parlato in qualche post, con foto. Eccone una comunque:

Grazie mille, più che altro mi interesserebbe il modello della vettura, anche se la vedo dura oggi trovare un modello del genere..

Credo fosse un optional slegato dal tipo di macchina, una cosa da appiccicare lì sotto in qualsiasi macchina permettesse la cosa.

Direi che si trattasse di un semplice "mangiadischi" (molto in voga negli anni '60) appiccicato in qualche modo alla macchina. Non credo che i dischi ne uscissero benissimo da quell'eperienza (puntine che rigavano ad ogni sobbalzo).

Questo aggeggio molto improbabile ma comunque reale testimonia l'atmosfera di un periodo storico nel quale dominava la spensieratezza e l'ottimismo.
La canzonetta, la spiaggia, la "seicento" fiat, il mangiadischi rinviavano ad un clima di euforia che autorizzava a sperare in un futuro sempre più roseo e affascinante.
Difficile da capire per chi vive immerso nella grigia depressione di questi anni.

Beh però Graf, non capisco il passaggio. Nel senso... se fossero esistiti i cd o gli mp3 tutto sarebbe stato più facile, ma se uno voleva ascoltare in macchina la sua musica non aveva molte altre scelte se non appiccicarsi l'accrocchio di cui sopra... Mi pare un semplice antenato dei moderni riproduttori.

Mi spiace, ma già chiamarlo accrocco, vuol dire che non afferri la poesia emanata da un oggetto del genere, simbolo di un'epoca. :)
Per Graf:io quel clima l'ho afferrato bene, visto che adoro il suono dei vinili e la relativa oggettistica.

Ne respiro sì la poesia, certamente, e lo trovo un oggetto fantastico. Accrocchio nel senso che non sembra studiato apposta ma accrocchiato all'auto in qualche modo, appiccicato un po' come capita :)

Ammesso che sia così.Quella nel film trattasi di un auto di lusso.Sembrava incorporato nel cruscotto e non "appiccicato sotto"...

Accrocchiato, appiccicato...ben detto, Zender.
Anni '60: una volontà di fare che aguzzava l'ingegno nel cercare di eliminare gli ostacoli alla voglia di spensieratezza...
Si era dei pionieri, ci si addentrava in zone inesplorate.
Non esiste ancora il mangiadischi da incorporare nell'auto? Non è un problema, perché io automobilista, o, per meglio dire, io motorizzato, me lo assemblo da solo...

(Nel 1965, l'idea di sentire i dischi in automobile era piuttosto originale...).

Non erano di serie.
I dischi, per ovvi motivi, venivano ascoltati solitamente non in viaggio, ma durante le soste all'aria aperta.

Sono ricordi tuoi Buono? Perchè nel film, ad esempio, inseriscono il 45 giri in viaggio..

Oddio...nel mangiadischi la puntina era fissa e intimamente connessa al vinile fino alla fine del brano. Non per niente il disco si incastrava e veniva espulso solo alla fine.Quindi se la strada non era dissestata stile la Cesena-Roma, per me si poteva utilizzare in viaggio senza problemi, specie nelle auto gia robuste di per se. Mi fa piacere questa discussione su un film più che buono. FAUNO.

Confermo, Fauno.
Infatti la puntina di diamante del mangiadischi non era inserita come nel tipico braccio semi-mobile del normale giradischi che traballava e saltava ad ogni urto rigando e rovinando il disco…
Il mangiadischi (solo per dischi 45 giri..) era relativamente più resistente agli strattoni, il rivestimento esterno di plastica dura sembrava il guscio di una testuggine e credo che all'interno di un’automobile che percorresse strade non particolarmente dissestate svolgesse egregiamente la sua funzione…
Da piccolo ne avevo uno (regalo di una zia, era di color arancione ricordo come se fosse adesso) ma non me lo portavo in auto, a dire la verità lo usavo poco e non possedevo molti dischi, avevo altre preferenze nei giochi e già mi piaceva andare al cinema….

Graf, ma non è che ti confondi con il mitico Penny? Ti han regalato proprio un mangiadischi predisposto per le auto? Aveva delle staffe o cosa? Grazie.Lucius