Discussioni su Un turco napoletano - Film (1953)

DISCUSSIONE GENERALE

18 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 19/07/09 12:23
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Da grande appassionata del Teatro scarpettiano, per quello che ho potuto sinora visionare, chiedo, se possibile, di conoscere le differenze del film con il testo originale teatrale.
  • R.f.e. • 2/08/10 09:27
    Fotocopista - 826 interventi
    Stasera (2 agosto 2010) alla "Valigia dei Sogni" su La7, parleranno proprio di questo film, che io adoro, anche delle locations immagino (però, essendo stato girato in gran parte in interni, escludendo alcune sequenze riprese, pare, a Torre del Greco e nel Circeo...). Staremo a vedere quanti strafalcioni faranno!
    Ultima modifica: 2/08/10 09:57 da R.f.e.
  • Zender • 2/08/10 09:43
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Sì, avevo visto. Anch'io avevo molti dubbi sulle location, nel senso che per l'appunto ricordo molti interni. Vedremo. Chissà se beccheranno la spiaggia...
  • B. Legnani • 2/08/10 10:33
    Pianificazione e progetti - 15087 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, avevo visto. Anch'io avevo molti dubbi sulle location, nel senso che per l'appunto ricordo molti interni. Vedremo. Chissà se beccheranno la spiaggia...

    Anch'io ricordo solo la spiaggia e una camminata di Totò, quando incontra proprio un turco.
  • Gugly • 2/08/10 11:15
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Grazie della segnalazione R.f.e :-)


    p.s. staremo proprio a vedere!
  • R.f.e. • 3/08/10 09:18
    Fotocopista - 826 interventi
    Come pensavo, di location hanno parlato pochissimo. Giusto la spiaggetta con gli scogli, che in realtà è quella di San Felice Circeo, anche se nel film simula un angolo del Golfo di Sorrento. E' molto cambiata comunque dai tempi del film di Totò! Quasi tutto il programma ha trattato di aneddoti su Totò in generale, un po' di Scarpetta, più alcune piccole curiosità sul film. Insomma, se lo potevano anche risparmiare!
    Ultima modifica: 3/08/10 10:07 da R.f.e.
  • Zender • 3/08/10 10:15
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Non sono d'accordo. La valigia dei sogni non tratta solo di location, e per chi non conosce bene Totò è stato credo abbastanza interessante, con interviste alla Barzizza, alla Faldini ecc. E' comunque stato poi un bel colpo trovare un angolo di San Felice Circeo presente anche nel film (anche se nel passaggio in "morphing" non era facile capire che fosse lo stesso, mentre usando la pausa si vede che è proprio quello).
    Mi lascia invece più perplessa la spiaggia, per la quale ci si è dovuti suppongo fidare solo dei ricordi di chi lavorò al film.
  • Gugly • 6/08/10 23:57
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Concordo con Zender, dai alla fine parlare di Totò è sempre un piacere :-)
  • Stefano89 • 20/11/10 19:47
    Disoccupato - 5 interventi
    Abito a Castellammare di Stabia,l'altra volta ero in giro a Sorrento e vidi una stradina molto simile a dove hanno girato il film...solo che era di sera, dovrò andare di mattina e vedere meglio....
  • Sammo • 7/03/11 15:14
    Galoppino - 39 interventi
    «...Allora don Pasquale, siamo d'accordo: 1000 lire, alloggio, vitto, lavatura, imbiancatura ... e stiratura..»
    :)
    Notavo la locandina. Decisamente "Hard" per i tempi...
  • Neapolis • 8/03/11 10:27
    Call center Davinotti - 3237 interventi
    Questo film è il più tramesso dei film di Totò sui canali del digitale terrestre. Almeno una volta al giorno, ma appena lo becco con il telecomando me lo riguardo sempre con lo stesso entusiasmo ed interesse. Assieme a Miseria e nobiltà e Il medico dei pazzi fa parte della trilogia, diretta da Mario Mattoli, tratta dalle pouchade teatrali di Eduardo Scarpetta.
  • Zender • 8/03/11 11:18
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Dei tre è quello che mi piace meno, comunque. Notevoli alcuni momenti, ma nel complesso mi è sempre parso troppo ingenuotto e caotico.
  • Columbo • 9/03/11 10:39
    Pulizia ai piani - 1097 interventi
    Un pò la confezione (regia, scenografie, fotografia...) risulta datata e posticcia, ma si tratta, a mio avviso, di una commedia dell'arte di primissimo livello.
  • Zender • 9/03/11 10:54
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Mah, la confezione mi è parsa simile a quella degli altri due, è proprio la sceneggiatura che non la trovo all'altezza delle altre: troppe fasi in cui poco o nulla accade, scene tirate per le lunghe. A tratti invece se ne esce con momenti esilaranti, ma troppo pochi a parer mio.
  • Neapolis • 9/03/11 18:41
    Call center Davinotti - 3237 interventi
    Nel 1971 i cinema di periferia cominciarono a mettere in programmazione i film di Totò, riscuotendo un enorme successo specialmente tra i giovani che non lo conoscevano. Iniziò così la riabiltazione da parte della critica di questo grande attore comico ma che sapeva essere anche drammatico. E nel 1971 ricordo che appunto vidi per la prima volta questo film e uscendo dal cinema ne ricordavo con gli amici le battute(tra cui quella citata da Sammo accompagnata dal gesto della mano) e continuavamo a ridere come matti. Comicità leggera e garbata.
    Ultima modifica: 1/12/12 10:52 da Neapolis
  • Columbo • 9/03/11 19:45
    Pulizia ai piani - 1097 interventi
    La prima volta che lo vidi, mi scompisciai (cit.)...ripeto, pochade coi fiocchi! Se vogliamo far confronti, per me "Il medico dei pazzi" è inferiore, troppo teatrale, con un Totò frenato. "Miseria e nobiltà" è più o meno sullo stesso piano.
    Ultima modifica: 9/03/11 19:52 da Columbo
  • Zender • 10/03/11 12:19
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Il medico dei pazzi aveva degli ottimi momenti e mi piaceva di più la situazione in sè: più vivace, movimentata, con tanti personaggi e Totò che rimbalza da uno all'altro inventandosi bei duetti.
  • Squash • 14/09/14 20:07
    Galoppino - 186 interventi
    Dario Fò su un palcoscenico di un teatro di Roma in un film francese su Totò spiega la scena della lettera di presentazione a Campanini e le facce che fanno i due comici di costernazione : Campanini che legge della mutilazione e Totò che pur non sapendone nulla risponde facendo le stesse facce tristi di Campanini.
    Ultima modifica: 14/09/14 20:07 da Squash