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Discussioni su The Oxford murders - Teorema di un delitto - Film (2008)

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
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  • Funesto • 21/05/11 17:39
    Fotocopista - 1414 interventi
    Greymouser, senti, ma come film è sanguinoso?
    Non facevo domande del genere su dei thriller da un po' ma per questo film sono sempre stato davvero curioso...
  • Greymouser • 21/05/11 18:56
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Greymouser, senti, ma come film è sanguinoso?
    Non facevo domande del genere su dei thriller da un po' ma per questo film sono sempre stato davvero curioso...


    Praticamente non si vede una goccia di sangue.
    Ma, naturalmente, non è certo questo, a mio parere, il problema del film.
    Ciao ;)
  • Funesto • 22/05/11 19:17
    Fotocopista - 1414 interventi
    L'avevo immaginato, comunque un po' ovunque ho visto che come film non è considerato un granchè.
    Grazie per la risposta e per avermi richiamato!
  • Buiomega71 • 4/11/13 10:04
    Consigliere - 27111 interventi
    In mano ad un regista qualsiasi sarebbe stato il solito giallo all'inglese, noioso e banale (in più con la matematica come motore, per me vero e proprio alfabeto cirillico), nelle mani del "folle" e caustico Alex De La Iglesia diventa altro, che titilla l'encefalo e non molla l'attenzione per tutto il film (ennesima riprova che i film sono lo specchio del loro regista, c'è santo o attore che tenga!)

    Reminiscenze dallo Squartatore di New York (la bimba malata in ospedale che si consuma pian piano, il padre esasperato dal dolore), schegge di follia femminea, volti caricaturali, mezzi spiantati, il bus coi ragazzini down che cantano prima dell'ecatombe stradale, il "gioco erotico" con gli spaghetti, il volto di un morente identico a quello zombesco del David Emge dello Zombi romeriano, tutti elementi deiglesiani, dove la sua impronta bizzarre fà capolino più di una volta, smontando e scardinando le regole del giallo classico (come aveva fatto con la sf in Azione Mutante o nel satanic movie col Dia Della Bestia)

    L'apoteosi del regista spagnolo, poi, avviene quando appare il regista di Sid e Nancy Alex Cox , matematico mostruoso e viscidissimo, ridotto ad un tronco umano( stile il soldato di Dalton Trumbo) da un letale cancro cronenberghiano, grottescamente adagiato sul letto d'ospedale (scena da annali dell'incubo), che nel suo folle delirio prima le vengono amputati man mano gli arti (le scene da incubo lynchiano sulla carrozzina, mezzo uomo in preda alla sua follia-con pure gli attributi di fuori- per finire poi con una sparachiodi-sequenza splatter inaspettata e furente-), non ultimo il racconto su Howard Green puro distillato iglesiano di horror e humor nero

    Strepitoso l'inizio in trincea (pensavo di aver sbagliato film), così come il concerto in maschera del 5 Novembre (anche qui il miglior Iglesia), e un piano sequenza ,che precede il primo delitto, di rara maestria registica da far schiattare d'invidia Dario Argento e Brian De Palma messi insieme

    Valore aggiunto il duo femminile :algida, tipicamente british, isterica e frustrata Julie Cox. Passionale, caliente, carnosa e mediterranea Leonor Watling, che sia sudata mentre gioca a squash con Elijah Wood o sotto le coperte (mi pareva un evidente erezione di Frodo mentre era a letto con lei, nei pantaloni della tuta)

    Un pò cervellotico e intricato lo spiegone nel doppio finale, e alcuni passaggi matematici mi son venuti meno (essendo io una assoluta capra in materia), ma il divertimento e il coinvolgimento non mancano di sicuro

    Affidandomi nelle mani del regista di Perdita Durango non sono rimasto deluso, e le sue zampate non vengono meno

    Ludico, a volte geniale e bizzarro, con qualche sbandamento narrativo (il finale poco originale che mi ha ricordato La Promessa), ma mai noioso o convenzionale

    Da rivalutare.
    Ultima modifica: 4/11/13 18:20 da Buiomega71
  • Galbo • 4/11/13 15:31
    Consigliere massimo - 4018 interventi
    Bella disamina, mi hai fatto venire voglia di vedere il film :)
  • Buiomega71 • 4/11/13 15:36
    Consigliere - 27111 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Bella disamina, mi hai fatto venire voglia di vedere il film :)

    Grazie Galbo, vero non c'è il tuo commento!

    Io te lo consiglio caldamente, al di là delle critiche negative (che non condivido per nulla) che si tira dietro
  • Daniela • 4/11/13 16:59
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    Buio, come sempre accade, il tuo commento mi ha fatto voglia di vedere il film... peccato che questa volta l'abbia già visto tempo fa, senza troppo gradire, a differenza di quanto avvenuto con gli eccellenti Perdida Durango e Crimen Perfecto, nonché con i meno riusciti ma comunque assai gustosi Azione mutante, El dia de la bestia e La comunidad.
    Forse il problema è stato proprio il fatto che ho affrontato la visione di The Oxford murders con aspettative troppo alte... :oI
  • Mco • 4/11/13 17:45
    Risorse umane - 9980 interventi
    Non so quanto possa interessare ma confermo in toto le parole scritte dall'amico Buio e, come si può leggere dal mio commento, consiglio la visione senza indugio.
    Atmosfere cupe e riferimenti numerici si affrettano ad intrecciare una storia che trasuda morte e mistero da ogni poro di celluloide...
  • Buiomega71 • 4/11/13 18:11
    Consigliere - 27111 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Buio, come sempre accade, il tuo commento mi ha fatto voglia di vedere il film... peccato che questa volta l'abbia già visto tempo fa, senza troppo gradire, a differenza di quanto avvenuto con gli eccellenti Perdida Durango e Crimen Perfecto, nonché con i meno riusciti ma comunque assai gustosi Azione mutante, El dia de la bestia e La comunidad.
    Forse il problema è stato proprio il fatto che ho affrontato la visione di The Oxford murders con aspettative troppo alte... :oI


    Io, al contrario, ci ho visto molto De La Iglesia (certo, qui il suo humor macabro "demenziale" e i suoi folli isterismi sono un tantino frenati), ma in un impianto che parrebbe classico ci ha infilato momenti davvero grotteschi e inaffiati dal suo caustico e inconfondibile humor nero

    Certo, se non l'avesso firmato Alex non l'avrei mai preso in considerazione (la matematica ,poi, per me e l'assoluta bestia nera)

    Difatto mi sono totalmente messo nelle sue mani, e non mi ha affatto deluso
    Ultima modifica: 4/11/13 18:13 da Buiomega71
  • Schramm • 5/11/13 15:35
    Scrivano - 7811 interventi
    con de la iglesia ho grossi problemi. lo trovo intermittente, discontinuo, ondivago, godibile sempre e solo a metà. a suon di eccessi accavallantisi riesce sempre a far impazzire ogni maionese. non c'è praticamente un suo solo film che mi abbia entusiasmato o almeno emozionato. gradi gioie per l'occhio, qua e là, ma uno spettatore, anche se sembra paradossale dirlo, non è fatto solo di occhi...

    questo mi sembra il suo film più piatto, ex aequo con la habitacion del nino
  • Buiomega71 • 5/11/13 16:03
    Consigliere - 27111 interventi
    Schramm ebbe a dire
    questo mi sembra il suo film più piatto

    Io, al contrario, l'ho adorato!

    Non solo mi ha stimolato gli occhi, ma pure l'encefalo!
    Ultima modifica: 5/11/13 16:04 da Buiomega71
  • Raremirko • 19/04/21 23:00
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Il De La Iglesia, almeno formalmente, più mainstream in assoluto, con buon cast e tematiche thriller, cura formale e tecnica, meno momenti sopra le righe.

    Intricatissimo (non ci ho capito proprio tutto tutto), tira un pò aria all'Aronofsky e più visioni occorrerebbero per comprendere bene, o almeno meglio, il narrato.

    A malapena discreto.