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a me piacque all'epoca, sulla distanza l'ho negativamente ridimensionato. salvo solo il momento dell'attacco improvviso, tuttora terribile e raggelante, quasi fuori campo.
Schramm ebbe a dire: a me piacque all'epoca, sulla distanza l'ho negativamente ridimensionato. salvo solo il momento dell'attacco improvviso, tuttora terribile e raggelante, quasi fuori campo.
E proprio li stà il bello, l'altra faccia di The day after (che adoro pure) e abilità registica di un talento mancato come la Littman.
per me il contraltare di the day after resterà sempre threads. IL nukemovie per eccellenza. un'esperienza che ti regala un largo anticipo su una guerra nucleare, e che non vuoi ripetere più di una volta.
Schramm ebbe a dire: per me il contraltare di the day after resterà sempre threads. IL nukemovie per eccellenza. un'esperienza che ti regala un largo anticipo su una guerra nucleare, e che non vuoi ripetere più di una volta.
Il film di Jackson non l'ho visto, ma ci metterei pure Quando soffia il vento, strazia l'anima e il cuore.
il film di Jackson ti neutralizza. è un cinegiornale di come finiremmo nel caso di un attacco atomico. ha un taglio televisivo, più povero rispetto a TDA, ma antispettacolare e di estremo rigore scientifico/documentaristico. mostra come andrebbe a sbobinarsi tutto, anche la tradizione, il tramandarsi del linguaggio. è di una desolazione e di una verità che ti mette davvero in ginocchio l'anima. anche se forse, riletto oggi, trovo anch'esso ottimistico, con le testate che ci ritroviamo dubito che ci sarebbero superstiti...
Schramm ebbe a dire: il film di Jackson ti neutralizza. è un cinegiornale di come finiremmo nel caso di un attacco atomico. ha un taglio televisivo, più povero rispetto a TDA, ma antispettacolare e di estremo rigore scientifico/documentaristico. mostra come andrebbe a sbobinarsi tutto, anche la tradizione, il tramandarsi del linguaggio. è di una desolazione e di una verità che ti mette davvero in ginocchio l'anima. anche se forse, riletto oggi, trovo anch'esso ottimistico, con le testate che ci ritroviamo dubito che ci sarebbero superstiti...
Interessante, adoro questo tipo di cinema (che tipo di cinema non amo devo ancora capirlo), chissà perchè mi viene alla mente pure Malevil.
anche malevil non è un granché. mentre quando soffia il vento è splendido, una mazzata. threads rimane comunque l'ultima parola in merito. non a caso la BBC (e anche mamma rai) ne hanno rifiutato una seconda messa in onda...non oso immaginare come sarebbe rifatto oggi.
ricordo che all'epoca quella locandina dava ai miei occhi un'aura di assoluto mistero sul film. non capivo che fosse giocata sul fulgore gessoso della detonazione atomica e ignoravo si trattasse di un film sul dopobomba (incredibilmente non esisteva un trailer in merito, sebbene avesse ricevuto una candidatura all'oscar), per cui le taglines mi facevano fantasticare a mille sul contenuto catastrofico
Zender • 15/02/12 19:10 Capo scrivano - 49208 interventi
Credo che nessuno lo potesse capire, tranne forse Oppenheimer (che però purtroppo era morto 16 anni prima e non ha potuto quindi passare di fronte e dire "ragazzi, che locandina! Davvero centrata!").
Herrkinski, Pinhead80, Anthonyvm
Daniela, Capannelle
Schramm, Ishiwara