Ciavazzaro • 10/07/17 00:49
Scrivano - 5583 interventiColmo finalmente questa lacuna sul davinotti, di questo capolavoro del sommo Larraz.
La chiusa perfetta del ciclo europeo (Black Candles successivo devo dire non mi ha convinto troppo), con un inquietante horror.
Inizia sullo stile di Patrick, con Borromeo che ogni volta che si mette ad odiare qualcuno intensamente, è in grado di farlo morire, in incidenti, provocandosi tutte le volte l'uscita di un rivolo di sangue dal labbro (la stigmata del titolo).
Dopo la morte del padre (da lui provocata telepaticamente), l'ossessione incestuosa nei confronti della madre cresce sempre di più, l'incontro con la fidanzata del fratello maggiore sarà fatale.
Infatti una medium amica della donna, la avvertirà della pericolosità di Borromeo, ma inutile dire che lei non darà ascolta, e anzi cercherà di aiutarlo.
La spiegazione dei poteri psichici sta in un orrendo passato di morte, ma scoperchiare tale segreto, potrebbe essere letale per tutti i protagonisti.
Ma si può evitare di affrontare il passato, o tutto è già stato scritto e deciso ?
Un piccolo capolavoro, nella prima parte si respira un aria tensiva alla Patrick, con un bravissimo Borromeo vittima/carnefice.
Il resto del cast essendo co-produzione con l'italia offre molta gioia: dal cameo di Craig Hill di nuovo prete dopo Solamente Nero, a quello di Massimo Serato e dell'ultimo ruolo della Incontrera.
Divertente poi che Serato-Hill si riuniscono dopo aver fatto insieme Solamente Nero.
Helga Linè, favolosa, bravissima e ancora sexy nei panni della madre, oggetto dei desiderosi morbosi di Borromeo.
La famosa attrice spagnola Irene Gutiérrez Caba, interpreta l'ambigua medium, offrendo una buonissima interpretazione.
Larraz sa dosare nello stesso film il filone alla Patrick, senza rinunciare alle sue caratteristiche personali che tanto amo: l'ambiguità e la tensione sessuali (la scena in cui Borromeo fruga tra le mutandine della madre).
Nel finale poi si ritorna in puro Larraz-style dei film inglesi, in una inquietante casa abbandonata, dove il destino dei personaggi si compierà in un agghiacciante finale.
Se amate Larraz non perdetelo assolutamente, consigliato anche ai non-fan.
p.s. nonostante sia una co-produzione, non riesco a trovare traccie di distribuzione nel nostro paese, temo sia rimasto inedito, ma si trova facilmente in inglese.
Ciavazzaro