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Discussioni su Radiofreccia - Film (1998)

DISCUSSIONE GENERALE

25 post
  • Ruber • 16/10/17 14:58
    Formatore stagisti - 9416 interventi
    Si cè un fondo di verità Ramino. Ho torvato questo interessante articolo in rete in cui si parla di quando sono stati festeggiati a Correggio i 15 anni dall 'uscita del fim, e la ragazza che vi partecipo come comparsa tale Antonella Tambakiotis, (che nel film iterpreta Nadia) diceva questo:

    Completamente digiuni di nozioni cinematografiche, i ragazzi e le comparse di Radiofreccia fecero comunque un capolavoro. «Mi ricordo che andavamo da Luciano e gli dicevamo “Eh adesso? Cosa dobbiamo fare?” e lui ci rispondeva “Non ne ho la più pallida idea”. Questo rendeva tutto più bello e spontaneo ma per fortuna c’era Antonello Grimaldi, il regista, che risolveva sempre le cose».

    Fonte: http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2013/06/15/news/radiofreccia-fu-una-festa-per-la-citta-1.7257954
    Ultima modifica: 16/10/17 14:58 da Ruber
  • Bibi • 11/12/24 15:12
    Galoppino - 6 interventi
    Ammetto di non avere ancora fatto la recensione del film, soprattutto per due motivi:1) non mi andava di stroncare un concittadino; 2) il concittadino era in classe con me alle elementari. Che Ligabue sia una persona intelligente con doti canori e con dei testi interessanti ("Vita da mediano" l'ho spiegata in classe), secondo me, è fuor di dubbio.; però, all'uscita dal cinema, ricordo che ero incredulo di come non avesse avuto pudore nel dirigere un film in modo così dilettantesco, invece è stato un successo. A volte chiamarsi Ligabue......
  • Zender • 11/12/24 15:14
    Capo scrivano - 48879 interventi
    Si può stroncare, e se lo si fa senza far emergere risentimento e accanimento non fai danno a nessuno.
    Ultima modifica: 11/12/24 15:16 da Zender
  • Bibi • 11/12/24 15:19
    Galoppino - 6 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Si può stroncare, e se lo si fa senza far emergere risentimento e accanimento non fai danno a nessuno.
    OK. Domani lo recensisco. Per oggi ho già dato( due recensioni)

  • Diamond • 12/03/25 09:29
    Servizio caffè - 16 interventi
    Sentimenti contrastanti riguardo questo film.
    Primo film visto al cinema da adolescente con una ragazza.
    Io che al tempo già ascoltavo solo grunge o punk dopo mesi di corte serrata a questa ragazza uno/due anni più grande di me (appassionata del Ligabue cantante) la convinco a venire al cinema con me.
    A lei non piacque quasi per nulla, a me tutto sommato non dispiacque, per quanto (anche se molto giovane, ero davvero un ragazzino) mi sembrava tutto abbastanza banale, scontato e telefonato.

    Rivisto a distanza di 25 anni è tremendo nel suo provincialismo (nell'eccezione più negativa del termine), nella sua banalità e retorica.
    Non ho messo il minimo un po' per questo ricordo, un po' per l'effetto nostalgia perché mi ha ricordato quel periodo cinematografico italiano della seconda metà degli anni 90 che narrava della provincia italiana (cinema con cui di fatto sono cresciuto).

    P.S. Non è neanche valsa la pena al tempo perché la ragazza non mi concesse nemmeno una seconda uscita (ma forse non era colpa di Ligabue).

    Ah, mi ero proposto di vedere gli altri film di Ligabue (che non ho mai visto) ma dopo Radiofreccia penso di lasciar perdere e recuperare altro.