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Discussioni su L'ispettore Derrick - Serie TV (1974) | Pagina 9

DISCUSSIONE GENERALE

205 post
  • Zender • 2/12/24 07:33
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Eresiarca, aggiunta.
  • Kozincev • 11/12/24 01:26
    Galoppino - 8 interventi
    35. L'uovo del cuculo (Das Kuckucksei) 
    ***! L'ultimo episodio girato nel 1976 è la degna chiusura di una splendida annata. Il giallo è costruito con ingegno, l'indizio risolutivo è convincente, ma è tutto l'insieme a funzionare: lo scenario grigio e invernale si sposa col carattere scontroso e bigotto dei personaggi, tra i quali si segnala il suocero della vittima (bello il dialogo in barca con l'ispettore, che gli ricorda che la morale esula dalle sue funzioni). Al bravo Ralf Schermuly spetta l'ingrato ruolo del fesso ignaro (a lungo) di aver sposato una prostituta, che gli toccherà di nuovo in un episodio delle ultime stagioni, "La stanza vuota". Ottimo. (Kozincev)

  • Zender • 11/12/24 07:36
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Kozincev, aggiunta.
  • Gordon • 24/12/24 16:57
    Galoppino - 16 interventi
    85. IDENTIKIT DI UN ASSASSINO (Tod eines Italieners) 
    *! Puntata assolutamente dimenticabile. Difficile salvare qualcosa di questa ora così spenta, dove si affastellano i classici luoghi comuni sugli italiani che spesso la serie rispolvera. Il ritmo basso di certo non aiuta e il duo Derrick&Harry, capendo l'antifona, non ci mette una grande verve. Apprezzabile soltanto l'impegno del buon Berger, rispolverato per l'occasione dalla naftalina.
    P.S. qualcuno avrebbe potuto dire agli sceneggiatori che gli italiani, pur grandi gesticolatori, non mimano il gesto del "perché?" anche quando dicono tutt'altro. (Gordon)
  • Zender • 28/12/24 17:12
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Gordon, aggiunta.
  • Gold cult • 15/01/25 17:56
    Magazziniere - 5 interventi
    272. L'INFERNO IN TESTA **!
    L'inizio lascia ben sperare, con un nonno deciso a stanare l'assassino/stupratore della piccola nipotina. L'ambientazione è buona, con qualche esterno nel bosco giustamente plumbeo, in linea con il difficile tema della pedofila trattato nella puntata. Anche l'attore che interpreta il nonno è decisamente convincente. Col procedere dei minuti, però, lo schema inizia a trascinarsi un po' stancamente, col nonno che ruba la palma del filosofo a Derrick, il quale, conscio delle velleità omicide del nonno, gli sta ovviamente alle calcagna, affibbiandogli anche una psicologa per tentare di farlo sfogare e rinsavire. Finale prevedibile per chi bazzica la serie. Comunque in generale un episodio ben più che discreto. (GOLD CULT)
  • Zender • 16/01/25 09:39
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Gold cult, aggiunto. Una cosa: La firma solo colla prima maiuscola, non tutta maiuscola.
  • Gold cult • 16/01/25 18:18
    Magazziniere - 5 interventi
    281. ADDIO, ISPETTORE DERRICK ***
    Qualcuno vuole uccidere Derrick, in una puntata dal valore quasi esclusivamente emozionale, dato che l'intreccio scelto per questa non è certo memorabile, un mero pretesto, sobrio e senza tensione, dove il nostro ha l'occasione di tampinare una famiglia di poco di buono e di filosofeggiare davanti alla vasta platea accorsa a celebrarne la promozione (sarebbe stata più dignitosa uma sacrosanta pensione, data l'età). In ogni caso, se si è fan della serie, sarà impossibile non emozionarsi davanti agli occhi lucidi di Harry, quando, in ultima battuta, saluta il proprio mentore dopo ben un quarto di secolo. Mi unisco a lui. Addio, Stephan. (Gold cult)
  • Zender • 17/01/25 07:58
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Gold cult, aggiunto.
  • Eresiarca • 23/01/25 04:54
    Galoppino - 8 interventi
    223. DOPO OTTO LUNGHI ANNI (Nach acht langen Jahren)
    *! Puntata più inutile che mediocre e, soprattutto, poco credibile. Per 800 marchi di pizzo non pagati da un ristoratore italiano, la mafia (quella in trasferta a Monaco) fa venire dall'Italia un presunto boss-assassino mafioso, il quale è però tedesco e, per tutto il tempo, tutto farà meno che fare qualcosa, dato che il killer locale ce l'hanno già ed è più che efficace. In mezzo, una side-story dedicata alla scalcagnata famiglia che il mafioso aveva abbandonato a Monaco quando, otto anni prima, decise di andarsene a Roma. Viene da chiedersi cosa debbano fare Derrick e Klein in questo contesto: effettivamente molto poco. Non salvano la baracca - ma per lo meno gratificano lo spettatore italico - le musiche in sottofondo di Eros Ramazzotti e, soprattutto, di Gianna Nannini. Evitabile. (Eresiarca)
  • Zender • 23/01/25 08:10
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Eresiarca, aggiunto.
  • Conrad • 25/01/25 14:12
    Disoccupato - 1 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grazie Eresiarca, aggiunta.
    159. Un uccello in volo (Fliegender Vogel)
    In questo episodio compare per l'unica volta l'incantevole Dana Vávrová nella parte di Bettina Rudolf. Si tratta di uno dei più toccanti episodi con un cast di tutto rispetto, tra cui la gran dama austriaca Christiane Hörbiger e poi Stefan Reck, Claude-Oliver e la simpatica Roswitha Schreiner. Vero che "Bettina" non proferisce una parola per tutto l'episodio, ma lei "parla" con i suoi grandi occhi che esprimono sentimenti ed emozioni. Dana Vávrová era del '67 e ci ha lasciato giovanissima nel 2009 a 41 anni per un tumore all'utero.
    Ultima modifica: 25/01/25 14:31 da Zender
  • Zender • 26/01/25 08:16
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Conrad, aggiunta.
  • Gordon • 16/02/25 16:23
    Galoppino - 16 interventi
    86. IL SESTO FIAMMIFERO (Das sechste Streichholz) 
    *** Altra storiaccia di droga e discoteche, trattata però con una delicatezza e un garbo rari nella serie. Non a caso, all'inizio il movente dell'omicidio, anche in questo caso di un viscido a 24 carati, rimane avvolto dal mistero, fino all'immancabile flashback finale. Derrick e Harry, infatti, come di consueto non si lanciano in approfondite indagini - basti pensare all'effimero testimone oculare - e lavorano bensì ai fianchi il loro sospettato principe; singolare, però, che di fronte alle elucubrazioni di questo, Derrick lo stoppi con un perentorio "non ho voglia di fare filosofia". Ad ogni modo, il ritmo nel complesso c'è e si chiude l'ora soddisfatti. (Gordon)
  • Zender • 16/02/25 17:18
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Gordon, aggiunta.
  • Eresiarca • 20/02/25 02:02
    Galoppino - 8 interventi
    237. Non dare la mano all'assassino 
    ** Per una volta la mafia chiamata in causa non è quella italiana, ma addirittura cinese, proveniente da Hong Kong. In realtà, di cinesi se ne vedono solo un paio, in una sequenza rapida e peraltro inutile ai fini della storia che, oltre a non decollare mai veramente, si conclude in maniera assai sbrigativa. L'omicidio cui allude il titolo è troppo mal raccontato per essere credibile. La buona prova del cattivo di turno - presenza ricorrente e attore di qualità della serie - è tuttavia compensata in negativo da un Derrick particolarmente monocorde e ripetitivo e dalla quasi totale inutilità di Harry. (Eresiarca)
  • Zender • 20/02/25 07:43
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Eresiarca, aggiunta.
  • Eresiarca • 20/02/25 15:20
    Galoppino - 8 interventi
    98. UN FIGLIO DIVERSO (Ein unheimliches Erlebnis)
    **! Come spesso accade in Derrick, le ambientazioni nella Monaco piccolo borghese e proletaria aggiungono valore quanto e più della sceneggiatura e dell'azione - quando c'è - mostrando aspetti della società tedesca poco conosciuti in Italia, soprattutto all'epoca. In questo caso, accanto ad alcuni personaggi ben delineati e ben recitati come la moglie della vittima di turno e un paio di altri comprimari, sono sgangherate palestre suburbane (con tanto di birra al bancone), case diroccate in periferia e persino una sala da bowling(!) ad attirare la curiosa attenzione dello spettatore. L'indagine segue il classico stile dell'ispettore Derrick: domande, attese, visite a domicilio, pazienza. Nel frattempo, Harry riesce a farsi seminare in pochi minuti nell'unico inseguimento della storia. (Eresiarca)
  • Zender • 20/02/25 17:30
    Capo scrivano - 49208 interventi
    Grazie Eresiarca, aggiunta.
  • Gordon • 25/02/25 22:55
    Galoppino - 16 interventi
    89. POMERIGGIO SUL LAGO (Tod im See) 
    ***! Certamente una delle puntate più colombiane della serie. Se ne "Il nostro amico Rohn" non era chiaro il riferimento, qui un qualsiasi fan del Tenente prova un'immediata assonanza con "Prova a Prendermi". E da qui si dipana la puntata, con un assassino che, per quanto odioso, con le sue nevrosi attira anche qualche simpatia, soprattutto quando Derrick e Harry iniziano a torchiarlo. Il duello psicologico che il duo ingaggia col malcapitato è da thriller, e così la sceneggiatura riesce a far scorrere una puntata che, a livello di colpi di scena, regala poco. Apprezzabile l'agnizione finale, anche in questo caso con echi colombiani ("Il Canto del Cigno"). Meno convincente invece la confessione; la puntata si poteva chiudere prima. (Gordon)