Discussioni su Dolly Dearest - La bambola che uccide - Film (1992)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Buiomega71 • 21/08/14 10:14
    Consigliere - 25996 interventi
    Rassegna estiva: Le Regine del B-Movie

    Non malaccio questo horroretto sulla scia delle "bambole assassine" (che prende in prestito l'intelaiatura del Cuchky hollandiano: spirito malefico che entra nella bambola e poi mena strage in famiglia, il voodoo per Holland, antichi culti satanici di civiltà scomparse per la Lease) che non prende strade fiabesche (se non per la casetta di bambola dove gioca la piccola Jessica con Dolly) e oniriche come il Dolls di Stu Gordon (che per il sottoscritto rimane il miglior film realizzato sui giocattoli assassini)

    Anzi, la Lease (che è passata sui set di Lee Frost) marca il lato da "satanic movie" con bimbe possedute, omaggiando palesemente sia Il Presagio (le crisi isteriche della piccola Jessica in auto, mentre il prete benedice la casa con l'acqua santa, il rottweiler al cimitero, la suora malata in convento, la carcassa dell'essere metà bimbo e metà coniglio rinvenuto nel sarcofago della cripta) che L'esorcista (la piccola Jessica posseduta che altera la voce e parla lingue arcaiche, "Lei è mia!") e con un incipt archeologico alla Manhattan Baby

    La Dolly Dearest ha comunque un ghigno lindablairianesco satanico piuttosto inquietante (non male gli SFX di Michael Burnett e i movimenti facciali e le espressioni torve della bambola), che parla con voce sfalsata al sintetizzatore (mettendo qualche brividino addosso), anche se quando scorrazza in casa e cammina e palesemente sostituita da nanette

    Non male l'eliminazione in cantina (con bambole rotte, occhi e arti di plastica quasi fulciani), previo corrente elettrica a contatto con l'acqua (una lurida vasca) della governante messicana religiossissima, con il cadavere che sbuca dall'acqua come il pescatore sfigurato di Tentacoli e la dipartita del dipendente nella squallida fabbrica delle bambole, con le Dolly che si sollazzano a "giocare" e la mano che finisce nella cucitrice

    C'è una buona atmosfera angosciosa (Jessica nascosta con Dolly dietro le tende, tra lampi e tuoni, Dolly che chiama Jessica per seguirla nella casa delle bambole, la bimba che pian piano si fà possedere dalla bambola), esaltata da una buona fotografia in notturna e dalla partitura musicale di Mark Snow

    Grande il pre-finale, con la Dolly ormai imbastartidissima e che impugna un coltello, con smorfie luciferine: "Giochiamo insieme?", il ragazzino imbraccia il fucile, glie lo punta addosso: "Gioca con questo puttana!" e...bang!

    Peccato per il finale dinamitardo davvero superficiale e tirato via e per alcune macchiette che abbassano il livello del film a un target di ragazzini (il ragazzino saputello e occhialuto, l'archeologo di Rip Torn che sembra uscito da un film della Disney, le Dolly che spengono le miccie della dinamite!) e la cattiveria ben al di sotto per questo genere di film

    La Lease dona gusto femmineo e materno (nella figura di Denise Crosby) e la piccola Jessica e di una tenerezza infinita (appena vede la Dolly dice: "Le vorrò tanto bene")

    Decisamente al di sopra dei prodotti Full Moon, ma che non può rivaleggiare con l'ormai istituzionale Chucky (quella sì davvero cattiva e senza inibizioni)

    L'ex musa di Lee Frost, però, un certo talentaccio c'è l'ha.
    Ultima modifica: 21/08/14 18:40 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 21/08/14 10:52
    Consigliere - 25996 interventi
    Maria Lease, dai set di Lee Frost alle "bambole assassine"

    http://content7.flixster.com/photo/13/87/69/13876949_ori.jpg