Pigro • 25/04/12 16:33
Consigliere - 1709 interventi Markus ebbe a dire:
Markus Sr. dice: Caro Pigro, nella mia prima mail ho scritto: "Chi, come me, scrive e tiene conferenze, conosce l'importanza del titolo, soprattutto quando svolge temi storici (diverso è il caso dei temi di pura fantasia, dove tutto è consentito, titolo incluso)." I titoli da lei contrapposti sono di film non storici, quindi di fantasia. Dunque... tutto è loro consentito.
Un caro saluto
Allora cambio esempi:
Garage Olimpo, come già avevo scritto, non si limita a mostrare le torture fatte nel garage Olimpo, ma contestualizza bene tutta la vicenda all'interno della dittatura argentina;
Waterloo non si limita a mostrare la famosa battaglia, ma la contestualizza spiegando il declino di Napoleone;
Porzûs non si limita a mostrare l'eccidio, ma lo contestualizza mostrando le premesse e spiegando bene le dinamiche interne ai partigiani sul confine italo-sloveno;
Munich non si limita a raccontare la strage alle Olimpiadi di Monaco, ma ne illustra sia le premesse che, abbondantemente, le conseguenze;
JFK non racconta, come sembrerebbe dichiarare il titolo, la vita di Kennedy, ma solo il suo delitto e le indagini;
Schindler's List non si limita a far vedere la famosa lista o il suo funzionamento, ma si dilunga parecchio nel raccontare dettagliatamente il contesto che precede l'attivazione di quella lista. Tutti questi sono film (i primi che mi sono venuti in mente, potrei continuare...) che hanno un oggetto storico e non di fantasia, e che hanno un titolo su un dettaglio ma che sanno inquadrare quell'importante dettaglio in un ampio contesto che fa capire bene le dinamiche.
Quindi, non c'entra il fatto che il film tratti un argomento storico o di fantasia: comunque non si tratta di una dissertazione accademica o di un documentario, ma di un'opera che sceglie il linguaggio artistico, e quindi - come tale - ha la massima libertà nel rapporto titolo/contenuto, perché il titolo sta in un rapporto di "chiave d'accesso" con il contenuto. Quindi, per tornare all'origine del discorso, intitolare
Diaz un film non vieta di raccontare bene il contesto; e quindi, se io critico Vicari per non aver raccontato bene il contesto, non mi si può rispondere dicendo che il titolo non lo prevedeva.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/04/12
Fauno
Vito
Cloack 77, Xamini, Piero68, Furetto60
Markus, Cangaceiro, Magi94, Bubobubo
Mickes2, Ford, Massim8, Rebis, Nancy, Mutaforme, Il Dandi, Alex1988, Thedude94, Anthonyvm
Cotola, Puppigallo, Deepred89, Pumpkh75, Giùan, Marcel M.J. Davinotti jr.
Rullo, Nando, Pigro, Belfagor, Schramm, Gugly, Matalo!, Galbo, Redeyes, Luchi78, Ramino
Didda23, Stuntman22, Bizzu, Vitgar
Harrys