Discussioni su Cloud Atlas - Film (2013)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Galbo • 31/05/13 15:30
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Fidati, o tutto in una volta o niente :)

    un pò come lo sciroppo :)
  • Schramm • 31/05/13 15:36
    Scrivano - 7693 interventi
    ricevuto. lo lascio pazientare per un bel pezzo in sala d'attesa, nel frattempo continuerò a tossire :)
  • Nancy • 13/01/14 00:18
    Fotocopista - 147 interventi
    Rivisto stasera (sta passando su Sky).
    Il mio commento si ridimensiona alla grande, perdendo almeno una palla e mezzo. Non sono più riuscita a chiudere le fila del discorso se non in senso melenso (le "coppiette" che ritornano nella storia: Sturgess e Bae, Hanks e Berry..), sarà che al cinema l'avevo guardato con maggiore attenzione? Anche la fotografia m'è sembrata molto peggio di come la ricordassi, e per quanto riguarda la regia, è vero, un paio di situazioni buone ci sono, ma non si può perdonare l'incapacità totale di gestire la scena del suicidio del musicista.
    Ho colto inoltre molti più buchi nella sceneggiatura di quanti non ne avessi ravvisati.
    In ogni caso merita la seconda visione, se non altro per comprenderlo meglio e perché no anche per ridimensionarlo.

    Nota di Zender: sostituito il vecchio commento con il tuo nuovo.
    Ultima modifica: 18/01/14 08:59 da Zender
  • Deepred89 • 13/11/14 15:09
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 10
    Cloud Atlas di Andy e Lana Wachowski, Tom Tykwer (2 ore 52 minuti)

    Con il ramarro d'oro ormai quasi completamente arrugginito, mi rifaccio vivo per aggiornare la situazione sui film in rassegna. Chiedo anche a Zender di sostituire dalla lista L'insostenibile leggerezza dell'essere con America oggi e Palermo Oder Wondsburg, rassicurandolo che a breve si calerà definitivamente il sipario su questa rassegna dalla durata direttamente proporzionale a quella dei film inseriti.
    La prima cosa che ho notato di Cloud Atlas (visionato, insieme a JFK, durante la parentesi toscana della rassegna) è la grandiosità degli intenti. Le sei storie intrecciate attraverso le varie epoche lasciano presupporre qualcosa di rivoluzionario, che fanno impennare le aspettative spingendo lo spettatore ad aguzzare occhi e orecchie alla ricerca di collegamenti e significati nascosti. Col passare dei minuti l'enfasi si dissolve, soprattutto per la progressiva consapevolezza che le storie meglio galoppanti sono quelle che vanno via via semplificandosi (la clinica, lo scrittore e, con risultati inferiori, l'avventura sulla nave) mentre le altre o deludono o annoiano. E così la promettentissima trama thriller diventa ingarbugliatissima, il simil-Matrix nella Seul futuristica si affloscia su un ripetitivo gioco di fughe, sparatorie in digitale e brevi momenti di quiete, il postatomico riesce addirittura a mostrare la corda fin da subito dimostrandosi il segmento più debole del film.
    Ciò che più delude è però la mancanza di quella svolta che potesse veramente dare unicità alle sei storie narrate, che potesse tirare le fila del tutto. I registi si convincono invece che basti qualche flebile collegamento addizionato al gioco di rimandi degli attori (la cosa più spassosa del film, anche se la mia terribile memoria visiva e la mia scarsa conoscenza dello star-system hollywoodiano anni 2000 non hanno giocato a mio favore nel riconoscimento) siano sufficienti a sorreggere la baracca. Non è così, ma hanno dalla loro parte un montaggio eccellente e una bellissima, saturissima fotografia che, per quanto non bastino a far volare alto il film, perlomeno riescono ad impedirne l'affondo. Non un brutto film, ma una delle non rarissime occasioni sprecate della Hollywood contemporanea.

    Voto: **!
    Peso specifico: *!
    Ultima modifica: 13/11/14 15:10 da Deepred89
  • Zender • 13/11/14 18:21
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ok, sostituiti. Mi fa piacere che tu l'abbia salvato, anche se io proprio non ci son riuscito a trovare veramente niente. E come peso specifico gli avrei calato un bel 4 mattoni dritti sul gulliver dei Wachowski.
  • Raremirko • 5/02/18 23:48
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    D'accordo con Rebis e Schramm (almeno sulla scorrevolezza, grazie alla quale 3 ore non pesano) ma dai geni di Matrix (e Tykwer non è un pirla) mi sarei aspettato di più.

    Bel mix di elementi e generi, notevole make up (non son stato in grado di riconoscere tutti, Grant mascherato - che si vede pure poco ed è sprecato - per esempio non l'ho beccato), bel cast, bellissima la Berry, ma a fine visione son rimasto un pò così, indeciso e un pò, pure, con l'impressione di non aver capito tanto.

    Flop al botteghino per un film curioso.
  • Poppo • 6/02/18 10:53
    Galoppino - 465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    D'accordo con Rebis e Schramm (almeno sulla scorrevolezza, grazie alla quale 3 ore non pesano) ma dai geni di Matrix (e Tykwer non è un pirla) mi sarei aspettato di più.



    Mah, "i geni di Matrix" hanno dato prova di essere tali solo nel concepimento di Matrix, solo il primo film, solo la prima parte del film, perché già dalla metà in poi prendeva il sopravvento certa inutile spettacolarità fine a se stessa...

    Con Cloud Atlas e Jupiter Ascending le attuali geniali sorelline sono entrate in una elegante stasi creativa che potrebbe rivelarsi il preludio a qualche vero e inaspettato capolavoro...
    Ultima modifica: 6/02/18 11:08 da Poppo
  • Raremirko • 8/02/18 21:43
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    D'accordo con Rebis e Schramm (almeno sulla scorrevolezza, grazie alla quale 3 ore non pesano) ma dai geni di Matrix (e Tykwer non è un pirla) mi sarei aspettato di più.



    Mah, "i geni di Matrix" hanno dato prova di essere tali solo nel concepimento di Matrix, solo il primo film, solo la prima parte del film, perché già dalla metà in poi prendeva il sopravvento certa inutile spettacolarità fine a se stessa...

    Con Cloud Atlas e Jupiter Ascending le attuali geniali sorelline sono entrate in una elegante stasi creativa che potrebbe rivelarsi il preludio a qualche vero e inaspettato capolavoro...



    Già, come detto da altri, i registi han sfornato di davvero eccellente solo Matrix (prima e dopo si va tra il medio e il discreto).


    Ma mica tutti i registi possono comunque vantare, nelle loro filmografie, uno spartiacque del genere...