Deepred89 • 13/11/14 15:09
Comunicazione esterna - 1615 interventi Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 10
Cloud Atlas di Andy e Lana Wachowski, Tom Tykwer (2 ore 52 minuti)
Con il ramarro d'oro ormai quasi completamente arrugginito, mi rifaccio vivo per aggiornare la situazione sui film in rassegna. Chiedo anche a Zender di sostituire dalla lista
L'insostenibile leggerezza dell'essere con America oggi e
Palermo Oder Wondsburg, rassicurandolo che a breve si calerà definitivamente il sipario su questa rassegna dalla durata direttamente proporzionale a quella dei film inseriti.
La prima cosa che ho notato di
Cloud Atlas (visionato, insieme a
JFK, durante la parentesi toscana della rassegna) è la grandiosità degli intenti. Le sei storie intrecciate attraverso le varie epoche lasciano presupporre qualcosa di rivoluzionario, che fanno impennare le aspettative spingendo lo spettatore ad aguzzare occhi e orecchie alla ricerca di collegamenti e significati nascosti. Col passare dei minuti l'enfasi si dissolve, soprattutto per la progressiva consapevolezza che le storie meglio galoppanti sono quelle che vanno via via semplificandosi (la clinica, lo scrittore e, con risultati inferiori, l'avventura sulla nave) mentre le altre o deludono o annoiano. E così la promettentissima trama thriller diventa ingarbugliatissima, il simil-Matrix nella Seul futuristica si affloscia su un ripetitivo gioco di fughe, sparatorie in digitale e brevi momenti di quiete, il postatomico riesce addirittura a mostrare la corda fin da subito dimostrandosi il segmento più debole del film.
Ciò che più delude è però la mancanza di quella svolta che potesse veramente dare unicità alle sei storie narrate, che potesse tirare le fila del tutto. I registi si convincono invece che basti qualche flebile collegamento addizionato al gioco di rimandi degli attori (la cosa più spassosa del film, anche se la mia terribile memoria visiva e la mia scarsa conoscenza dello star-system hollywoodiano anni 2000 non hanno giocato a mio favore nel riconoscimento) siano sufficienti a sorreggere la baracca. Non è così, ma hanno dalla loro parte un montaggio eccellente e una bellissima, saturissima fotografia che, per quanto non bastino a far volare alto il film, perlomeno riescono ad impedirne l'affondo. Non un brutto film, ma una delle non rarissime occasioni sprecate della Hollywood contemporanea.
Voto: **!
Peso specifico: *!
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/07/13
Ryo, Saintgifts
Rebis, Redeyes, Didda23, Furetto60, Daniela, Nando, Schramm, Thedude94, Pigro
Ford, Capannelle, Yamagong, Scarlett
Nancy, 124c, Xamini, Cloack 77, Galbo, Black hole, Gianleo67, Mco
Puppigallo, Belfagor
Faggi, Piero68, Marcel M.J. Davinotti jr.
Harrys