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Visto ieri sera... molto divertente! Uno dei film più transgender passati nelle multisale italiane. Credo proprio che Lana Wachowski ci abbia messo molto di suo.
Sto leggendo che si tratta della più costosa produzione indipendente mai girata che ha visto lavorare tre troupe cinematografiche diverse per filmare sei storie diverse ambientate fra il 1849 e il 2346.
L'annodarsi di queste storie ha provocato sentimenti diversissimi: chi lo ha trovato supponente e ridicolo nella sua mistica new age, chi epico e innovativo.
Sono curioso anche se potrebbe trattarsi di 172 minuti "a rischio". Un pò come "The master".
Beh, i contenuti non sono certo inediti né originali, siamo dalle parti di Matrix diciamo, e delle nuove filosofie spiritualiste. Si sbandierano valori di libertà, uguaglianza, amore universale e verità, ma con un certo afflato che potrà apparire ingenuo o sincero. La bellezza del film (e il divertimento) stanno nella costruzione del racconto, nell'impianto narrativo ardito che ibrida generi, tematiche, epoche storiche, e nella trasformazione degli attori che interpretano ogni volta personaggi diversi con make-up impossibili, cambiando sesso ed etnia e conferendo ai sei racconti ulteriori significati. Non mi stupisce se a molti sembrerà una boiata pazzesca ma, come dice Gomarasca su Nocturno, si tratta di un guilty pleasure :)
Rebis ebbe a dire: La bellezza del film (e il divertimento) stanno nella costruzione del racconto, nell'impianto narrativo ardito che ibrida generi, tematiche, epoche storiche, e nella trasformazione degli attori che interpretano ogni volta personaggi diversi con make-up impossibili, cambiando sesso ed etnia e conferendo ai sei racconti ulteriori significati. Non mi stupisce se a molti sembrerà una boiata pazzesca ma, come dice Gomarasca su Nocturno, si tratta di un guilty pleasure :)
Sottoscrivo ogni singola lettera. Pur essendo pieno di difetti, ha un sapore tutto particolare e questa ibridazione di più generi è una scelta vincente. Nonostante la complessità del tessuto narrativo le 2 ore e 50 volano via molto velocemente.
Sì, c'è un ché da mani in pasta nella magia e nella materia cinema - anche a rischio del ridicolo - che conquista e quasi commuove - nonostante tutto :)
Daniela • 29/05/13 10:36 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Il soggetto del film è tratto da "L'atlante delle nuvole" un romanzo di fantascienza di David Mitchell edito nel 2004.
La visione del film mi ha messo voglia di leggerlo.
Concordo con le osservazioni di Rebis e Didda23: film pieno di difetti, ma che affascina ed intriga - anche a me la lunga durata non è pesata affatto.
Ho letto che non è stato diretto a sei mani come si potrebbe pensare: Tom Tykwer ha diretto tre segmenti e i fratelli Lana e Andy Wachowski i restanti (compresi i due ambientati nel futuro), poi tutti mescolati nel montaggio
Anche a mio parere e' un film non disprezzabile e tutto sommato coraggioso: non era molto difficile prevedere un flop commerciale ma si tratta di un'opera interessante e ben fatta.
Conservo un piacevolissimo ricordo. Nonostante i difetti nella sceneggiatura, ha un fascino tutto particolare e l'idea di girare episodi diretti da registi diversi dona alla pellicola quella eterogeneità che lo rende un prodotto diverso dal solito.
Daniela ebbe a dire: Il soggetto del film è tratto da "L'atlante delle nuvole" un romanzo di fantascienza di David Mitchell edito nel 2004.
La visione del film mi ha messo voglia di leggerlo.
Concordo con le osservazioni di Rebis e Didda23: film pieno di difetti, ma che affascina ed intriga - anche a me la lunga durata non è pesata affatto.
Sono davvero contento ti sia piaciuto :) lo ricordo come una bella cavalcata tra i generi! Certo, ogni tanto deraglia e perde la misura, ma nel complesso è davvero intrigante.
ce l'ho in sala d'attesa da un pezzo, ma la durata mi ha sempre dissuaso dall'intraprenderlo, non perché temo lenghts estreme, ma perché il tempo che posso dedicare al cinema è sempre più circoscritto...temo che l'unica soluzione potrebbe essere una visione in più tranches, come se fosse una serie.
anche per me è un film da vedere in un'unica soluzione....
Daniela • 30/05/13 18:18 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Schramm ebbe a dire: ce l'ho in sala d'attesa da un pezzo, ma la durata mi ha sempre dissuaso dall'intraprenderlo, non perché temo lenghts estreme, ma perché il tempo che posso dedicare al cinema è sempre più circoscritto...temo che l'unica soluzione potrebbe essere una visione in più tranches, come se fosse una serie.
Le sei storie non sono sequenziali ma intrecciate, con stacchi di montaggio dall'una all'altra quasi senza soluzione di continuità (se si esclude parzialmente la storia da fa da cornice) - per questo meglio seguire il consiglio di Didda e Galbo
uno shottino di quasi tre ore però! persino diabel, con tutto lo smisurato amore che nutro per zulawski, m'è toccato vederlo in due separate sessioni, e durava un'ora in meno... è anche perciò che di questi tempi opto per le serie: 20', o 45', 60 al massimo, e via andare.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/07/13
Ryo, Saintgifts
Rebis, Redeyes, Didda23, Furetto60, Daniela, Nando, Schramm, Thedude94, Pigro
Ford, Capannelle, Yamagong, Scarlett
Nancy, 124c, Xamini, Cloack 77, Galbo, Black hole, Gianleo67, Mco
Puppigallo, Belfagor
Faggi, Piero68, Marcel M.J. Davinotti jr.
Harrys