Discussioni su Chacun son cinéma ou Ce petit coup au coeur quand la lumière s'éteint et que le film commence - Film (2007)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/12/10 DAL BENEMERITO PIGRO
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  • Quello che si dice un buon film:
    Pigro, Saintgifts

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
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  • Pigro • 6/12/10 09:38
    Consigliere - 1661 interventi
    Ho pensato di mettere i registi nelle Note per non appesantire la scheda quando ci sono le ricerche, non so se ho fatto bene. Altrimenti, basta spostarli dove andrebbero messi.
  • Zender • 6/12/10 11:58
    Capo scrivano - 47812 interventi
    Hai fatto benissimo, Pigro, faccio anch'io sempre così. Dovrò solo tagliare un po' di nomi del cast perché così la scehda è un po' tanto chilometrica.
  • B. Legnani • 7/12/10 13:16
    Pianificazione e progetti - 14974 interventi
    Com'è quello di Moretti? Chi c'è oltre lui?
    Ultima modifica: 7/12/10 13:19 da B. Legnani
  • B. Legnani • 7/12/10 13:19
    Pianificazione e progetti - 14974 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Hai fatto benissimo, Pigro, faccio anch'io sempre così. Dovrò solo tagliare un po' di nomi del cast perché così la scehda è un po' tanto chilometrica.

    Forse, accanto a "Regia: VARI", si potrebbe aggiungere "vedi NOTE".
  • Zender • 7/12/10 13:56
    Capo scrivano - 47812 interventi
    Mah, non l'abbiamo mai fatto. Dovremmo farlo per tutti. Si suppone che chi vede Vari e sia interessato, uno sguardo alle note lo dia.
  • Pigro • 7/12/10 14:51
    Consigliere - 1661 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Com'è quello di Moretti? Chi c'è oltre lui?

    Quello di Moretti (titolo: Diario di uno spettatore) è carino, molto "morettiano" naturalmente: c'è lui che racconta alcuni ricordi legati alla sala cinematografica, quindi nel suo solito stile, ma con alcuni ricordi davvero acuti.
    A me è piaciuto molto, come ho scritto nel commento, quello di Iñarritu (titolo: Anna), per il quale ho un debole. Confesso che alla fine non sono riuscito a frenare le lacrime dalla commozione: e riuscire a far piangere con un film di tre minuti (in cui praticamente non accade nulla), in mezzo a cortometraggi vari (alcuni molto belli), ti assicuro che è stato davvero sorprendente e inatteso.
  • Gugly • 2/07/16 23:10
    Portaborse - 4710 interventi
    Mancato Michael Cimino.
  • Daniela • 3/07/16 00:01
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Appena letta la notizia: è morto all'età di 77 anni Michael Cimino.
    Se si esclude il segmento inserito in Chacun son cinéma ou Ce petit coup au coeur quand la lumière s'éteint et que le film commence , solo 7 regie dal 1974 al 1996, ma nel mezzo ci sono titoli che non si dimenticano.
  • Raremirko • 3/07/16 00:07
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Veramente un grande, mi dispiace una cifra.
  • Buiomega71 • 3/07/16 11:37
    Consigliere - 26031 interventi
    Usti! Che notizia amarissima! Apprendo solo ora (chi mai pensava in questo thread!)

    Ci lascia un gran pezzo di cinema americano senza se e senza ma...

    Notizia davvero dolorosa, per chi, come me, ama il cinema americano e, soprattutto, il cinema di questo grande regista (vergognosamente emarginato dall'industria, etichettato, sempre ingiustamente, come fascista, ghettizzato, messo al bando, parecchi progetti mai realizzati per colpa di produttori scellerati, e l'ultimo suo film, ancora da vergognarsi, risale al 1996!)

    Insieme a Walter Hill ha dato al nuovo cinema americano degli anni '70 un respiro epico e peckinpahniano (nonchè fordiano, come i grandi spazi dei suoi film)

    Le e stato vicino il suo vero amico più grande, Kris Kristofferson, che quando seppe , da alcune malelingue, che Michael avrebbe cambiato sesso, lo chiama subito per telefono

    Kris: "Michael, ma e vero? Dimmi che non e vero!", e Cimino :"Tranquillo Kris, quei bastardi non mi lasceranno mai in pace!"

    In realtà erano gli effetti di una cura contro il cancro, che Michael stava combattendo da anni

    Amo TUTTO il suo cinema, dal fulminante esordio di Una Calibro 20..., dalla visceralità del Cacciatore (solo Coppola con Il Padrino ha firmato una lunga festa così bella), all'imperfezione de I Cancelli del Cielo (opera che lo ha danneggiato per sempre), che seppur lo trovo il suo film meno riuscito, ha momenti di grandissimo cinema (sul set, Cimino, veniva soprannominato dalla troupe l'ayatollah), al suo vero CAPOLAVORO , il furente e sanguigno L'anno del dragone, al Siciliano, altro film imperfetto ma sottolineato da grandi momenti di violenza grafica, al bellissimo e sottovalutato Ore Disperate, fino al suo film testamento Verso il sole.

    Se devo scegliere due dei suoi film, allora Una calibro 20... e L'anno del Dragone

    Una piccola parte di me muore insieme a Michael, che io voglio ricordare così, con quel fisico marmoreo e tarchiato (dovuto alla sua passata esperienza di agonista di lotta libera), sul set dei Cancelli del cielo

    http://www.sbs.com.au/movies/sites/sbs.com.au.film/files/styles/body_image/public/cimino_deer.jpg?itok=FfErQIbl&mtime=1467502128


    Per chi ama il suo cinema consiglio il libro, edito dalla Falsopiano, AMERICA PERDUTA-I FILM DI MICHAEL CIMINO, scritto da Massimo Benvegnù e Roberto Lasagna, editato nel 1998 (dove ho estrapolato l'episodio con Kris Kristofferson), che racconta dell'uomo, del genio, delle curiosità e degli anedotti del grande Michael

    Addio Michael, buon viaggio verso i cancelli del cielo...
    Ultima modifica: 3/07/16 19:55 da Buiomega71
  • Caesars • 4/07/16 13:23
    Scrivano - 16812 interventi
    Diamine, leggo solo ora qui la bruttissima notizia. Spiace tantisssimo
  • Raremirko • 28/03/18 23:28
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il film mi è piaciuto anche se ognuno dei vari registi, in modo forse sin troppo personale, traspone nei corti il proprio meglio ed il proprio peggio.

    Quindi Von Trier è spiazzante e sopra le righe, Moretti egocentrico e quasi fastidioso, Gitai (giustamente) denuncia, Kar-Wai cerca l'autorialità (e personalmente mi ha deluso), Kitano cura moltissimo cromostismi e fotografia, ecc..

    Alla fin fine ho apprezzato quasi tutto e mi è piaciuto molto il lavoro di Inarritu; c'è da dire però che almeno la metà dei corti paion dei miniremake di Nuovo cinema paradiso comunque...

    Bello.