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Discussioni su Antichrist - Film (2009) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

108 post
  • B. Legnani • 2/06/09 12:12
    Pianificazione e progetti - 15254 interventi
    Attualmente ci sono sei valutazioni e si va da * a *****, senza saltare ** *** ****.
    In questi casi uno può scegliere uno o due davinottiani e poi basarsi su di loro...
  • Herrkinski • 28/08/09 19:24
    Consigliere avanzato - 2665 interventi
    Alla fine non l'ho ancora visto. Attenderò l'uscita in DVD, magari mi procuro una versione in inglese prima se ci riesco. Tuttavia un mio amico e super-sostenitore di Von Trier, a cui piacciono TUTTI i suoi film, l'ha liquidato con un lapidario "Che Cagata", non invogliandomi molto alla visione, hahah.
  • Harrys • 28/08/09 19:29
    Fotocopista - 649 interventi
    Veramente un pessimo film. Odioso per quanto vanesio e pretestuoso. Più tempo passa, più l'astio aumenta.
  • Brainiac • 28/08/09 21:50
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Caro Herrkinski,leggendo le tue perplessità sui simbolismi di Lynch in Mulholland drive, trattandosi di un'opera ricolma di simbolismi e matofore oscure,non credo sia esattamente il tipo di film che potrebbe piacerti.

    Sinceramente non capisco il commento del tuo amico,se è un fan di Trier,ed è quindi aduso alle sue stravaganze,non riesco a credere che il solo Antichrist sia tutto da buttare,mentre un Dogville,con il set disegnato coi gessetti era magari un capolavoro espressionista.Mah.

    Dai commenti (rispettabilissimi)degli altri utenti noterai come si passi dall'amore a prima vista all'odio sfrenato,quindi decisamente un film interessante,vista la gamma delle emozioni che suscita.
    Ce ne fossero di film che hanno così personalità da farsi odiare magari il panorama cinematografico non sarebbe così piatto come quello odierno.

    Tieni conto che molti l'hanno definito un autore fuori moda,e non c'è niente che mi piaccia di più di ciò che viene considerato tale(fino a ieri tutti adire Von trier di qua e Von trier di là,ed oggi è considerato alla stregua di un pirla qualsiasi).

    Molti altri critici hanno fatto continuamente riferimento ad una presunta furbizia,ma non credo che un film così estremo sia furbo più di tanto.

    Detto questo,per me,è un capolavoro.
    Mi sono lasciato trasportare dalle emozioni che trapelavano dalle metafore ed è stata una vera esperienza(sofferente,ammetto).
    Le scene sono spaventose,per me è un Horror puro,con intro ed epilogo indimenticabili.

    Lo sapevo,sono diventato di nuovo verboso per colpa di questo film.
  • Harrys • 29/08/09 00:11
    Fotocopista - 649 interventi
    E poi quell'incipit... brrrr. Una delle sequenze più riprovevoli della storia del cinema.
  • Brainiac • 29/08/09 00:24
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Dunque vediamo:pessimo,odioso,vanesio,riprovevole.
    Mi pare di capire che non è nella top ten dei tuoi film preferiti! :)
  • Zender • 29/08/09 11:02
    Capo scrivano - 49258 interventi
    Mi piace molto l'atteggiamento di Brainiac, che pur valutandolo un capolavoro riesce a mantenere il massimo della correttezza anche con chi decisamente lo avversa (e in parte mi ci metto anch'io, che infatti avevo molto malsopportato Dogville) notando effettivamente l'ampia gamma di reazioni suscitate dal film. Se tutti fossero come lui credo che il sito ne guadagnerebbe moltissimo. Bravo! Io l'incipit l'ho trovato straordinario, comunque, girato con stile straordinario (per quanto laccato possa sembrare). Pensavo che se il film fosse stato tutto così avrei potuto completamente riconciliarmi con Von Trier.
  • Harrys • 29/08/09 12:02
    Fotocopista - 649 interventi
    Vi dirò, effettivamente, dato l'encomiabile atteggiamento di Braniac, non proverei neanche gusto a gettare ulteriore guano su questa pellicola. Eheh...
  • Rebis • 29/08/09 14:55
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Grigio ebbe a dire:
    Madre Natura è fedifraga e sanguinaria, gravida di dolore e morte: visione estrema - quindi artificiosa e parziale - che Von Trier annuncia con tale maschia enfasi e puerile veemenza da lasciare allibiti; quando non si accorda all’ironia strombazza come un matto. Il caos è espresso con un'iconografia citazionista a oltranza, simboli snocciolati alla chetichella con retorica enciclopedica: il film non parla se non in riferimento ad altro, altri autori, altre esposizioni. Senza spire psicologiche con cui torturarci escogita atrocità genitali che si fa peggio a non guardare. Innocuo e autistico.

    Veramente quella che ha postato Grigio è la recensione che ho scritto io!!! Stiamo scherzando vero?
  • Zender • 29/08/09 15:53
    Capo scrivano - 49258 interventi
    Ah, andiamo bene... Purtroppo non ho la facoltà di ricordarmi tutti i 50000 commenti letti. Mi era semnbrato un bel commento, quello di Grigio, e gliel'avevo detto. Mai più andavo a immaginare che fosse il tuo. Scusa tanto Rebis, non so come sia potuto accadere né capisco l'atteggiamento di Grigio. Adesso cancello sia il messaggio di Grigio che la mia stupida risposta...
    Ultima modifica: 29/08/09 15:54 da Zender
  • Rebis • 29/08/09 15:56
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Ma no, figurati, ti ho solo segnalato "l'abuso". Grazie mille Zender!
  • Rebis • 2/10/09 15:37
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Charlotte Gainsburg ebbe a dire e Brainiac a riportare:

    "Definire Von Trier misogino è stupido.Tutto quello che faccio nel film volevo farlo,e mentre lo facevo ne ero assolutamente consapevole.Sono sicura che il mio personaggio sia il riflesso di Lars.Non mi ci sono proiettata:la perdita di un figlio sarebbe insopportabile per me.E' in Lars che mi sono proiettata.Io sono lui,nel film:Lars è lei.I problemi fisici e psicologici e il panico che io-lei sentiamo sono i suoi.
    Ho accettato questa parte perchè l'attrazione esercitata dalle scene d'angoscia era superiore alla mia timidezza verso il nudo e il sesso."


    Ma perché, la misoginia di Von Trier starebbe nell'aver costretto la Gainburg a fare certe scene? La Gainsburg è stata pagata per fare questo film, e spero non sia stata pagata anche per rilasciare queste scempiaggini. Che lei si sia identificata con Von Trier è solo auspicabile essendo, mi sembra, un'attrice. Ma poi che centra con la misoginia? Mi pare un discorso un tantino egoriferito....
  • Brainiac • 2/10/09 16:01
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Carissimo Rebis non capisco come tu possa dire che sono scempiaggini.

    Lei ha riportato la sua esperienza, tutto qui.

    Il film è stato accusato di misoginia da più parti, e se non ricordo male anche da te.

    Ora. a mio parere hai tutto il diritto di pensarla così anche perchè ti esprimi in maniera così intelligente e completa da dare varie stratificazioni a quello che dici, ma penso che qui si tratti di semplici punti di vista che divergono.

    Essendo un'attrice, come minimo un pò egocentrica lo sarà, è ovvio, ma ha soltanto detto che tutte le accuse di misoginia partivano da un presupposto sbagliato, cioè che Von Trier descrivesse il mondo femminile a tinte macabre.

    Io, come lei, penso che fossero solo proiezioni della parte frustrata del regista in un personaggio femminile, ma ovviamente è solo un mio pensiero.

    Prendi Possession, che se non ricordo male (sono un tuo vero e proprio fan) recensivi positivamente.

    Per quel film non hai usato lo stesso metro di giudizio e dire che la Adjani ne fa di cotte e di crude :).

    In quel personaggio, forse, non hai visto l'intento malevolo del regista a sottolineare un universo femminile autocastrante ma le due pellicole, sempre a mio parere, non si somigliano poi così poco.

    Ps: Sono stato un pò bastardo, sapevo che quello stralcio d'intervista avrebbe irritato molti. :)

    Me ne scuso, ma era solo per stimolare una sana discussione.

    Ora basta, giuro che con Antichrist ho chiuso.
  • Rebis • 2/10/09 16:56
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    e invece, caro Brainiac, qui tocca ri-aprire, poveri noi... :)

    Intanto perché tu dimostri molto più senno e acutezza della Gainsburg (che il film lo ha fatto, ma forse proprio per questo, da "dentro la cava", non può, platonicamente, che vedere ombre...) nell'affermare:

    penso che fossero solo proiezioni della parte frustrata del regista in un personaggio femminile, ma ovviamente è solo un mio pensiero.

    ma però, non scrivere, "come lei", perché lei questo non lo dice o non lo intende come, mi sembra di capire, lo intendi tu....

    Antichrist, lo ribadisco casomai non fosse chiaro, per me non è un film misogino e quindi brutto. Anche il cinema di Hitchcock è misogino, ma è superbo. Antichrist per me è solo un film stupido e trombone. Onanista. Che la Gainsburg lo voglia difendere dalle accuse di misoginia - per salvarlo da chi? da cosa? - dicendo che lei ha accettato volontariamente di fare certe scene (che in sé e per sé non pongono necessariamente il problema della misoginia, semmai per qualcuno fosse un problema o un limite estetico) riflettendo o proiettandosi nei problemi di Lars (ma quali? di cosa sta esattamente parlando?) per me è semplicemente penoso e patetico.

    Poi, scusa dice che ha fatto il film perché l'attrazione per le scene di angoscia era superiore alla timidezza che provava per le scene di nudo... e quindi? Problema suo se deve giustificarsi del perché ha girato quelle scene... Mi pare nessuno se lo sia chiesto a parte lei. Anzi, è stata pure premiata e tanto basta, no?

    Perdonami, ma ho colto la tua provocazione e, stimandoti, non ho potuto che polemizzare ;)
  • Brainiac • 2/10/09 17:19
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    No, no, diceva proprio così nell'intervista su Duel(lanti).

    Solo che non c'è nello stralcio che ho trascritto.

    Ps: effettivamente il discorso sulle scene di nudo non è piaciuto neanche a me, fa tanto "Sono-un'attrice-impegnata-molto-timida-e tormentata-che-per-l'arte-si-sacrifica-financo in-scene-di-nudo-dai-contenuti-espliciti".
  • Rebis • 2/10/09 17:26
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Ecco, infatti. Ha tutta l'aria di una bella giustificazione a posteriori.

    Quindi la Gainsburg ha esplicitamente parlato di una "parte frustrata" del regista con la quale si è identificata? Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Lars a questo punto. Vabbe' che notoriamente non corre buon sangue tra lui e le sue attrici... vedi un po' che putiferio ha fatto con Bjork...
  • Brainiac • 2/10/09 18:01
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Sì, ora non ricordo le parole esatte ma il senso era quello. Se riesco a trovare la rivista nel delirio del mio appartamento ti trascrivo il resto.

    C'erano anche delle dichiarazioni della Gainsburg sul rapporto di Von Trier con le altre attrici.

    Sostanzialmente diceva che Von Trier gli aveva quasi fatto tenerezza per il suo umore depresso e che lei aveva visto nel personaggio proprio lo stesso regista, e che non capiva come la Kidman potesse aver detto certe cose.

    Non per criticarla, ribadiva, ma per il fatto che con lei non si era instaurato nessun legame distruttivo.
    Quando torno a casa mi metto alla ricerca,sullo stesso numero(quello di Luglio) trovava spazio anche l'intervista allo stesso Von Trier.

    Non stasera però! C'è la prima di Inglorious basterds e non me la voglio perdere! :)
  • Rebis • 2/10/09 18:15
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Bene, a presto allora e buona visione!
  • Capannelle • 7/10/09 11:18
    Scrivano - 3999 interventi
    Innocenti pippe sul genere del film: a me sembra in toto un film drammatico (sotto genere psicologico).

    Di horror ci sono un paio di spunti neanche tanto seguiti da Von trier. Volendo buttarla sul ridere potrebbe essere catalogato anche come un film hard.
  • Rebis • 7/10/09 16:35
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Sì, concordo, anche per me il film è drammatico. Il sovrannaturale, pur presente, è fittizio e pretestuso...