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Discussioni su Antichrist - Film (2009) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

108 post
  • Funesto • 25/10/09 22:21
    Fotocopista - 1414 interventi
    Scusate, ma questo film ha qualcosa a che fare con L'Anticristo di De Martino?
  • Undying • 25/10/09 23:02
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Scusate, ma questo film ha qualcosa a che fare con L'Anticristo di De Martino?

    Niente a che vedere, nella maniera più assoluta... ;)
  • Zender • 7/11/09 14:18
    Capo scrivano - 49276 interventi
    Dice Skinner:
    Ecco una notazione che ha inficiato pesantemente la mia visione del film (e a girare in rete non solo la mia): è vergognoso il doppiaggio della Gainsbourg ad opera di Valentina Carnelutti, voce davvero fastidiosa e monocorde; inspiegabile come sia stata scelta (forse è questa la cosa più misteriosa del film).
  • Brainiac • 7/11/09 14:57
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    A me sembra un horror psicologico.
    Il sovrannaturale non è poi così più fittizio di un qualsiasi altro horror, altrimenti ogni volta che ne vediamo uno, verremmo posseduti. :)

    "Pretestuoso", Rebis?
    Secondo me gli fai un grosso complimento, a Von Trier. Uno dei sinonimi di pretestuoso è fazioso (ma non devo certo spiegarlo a te, che la lingua italiana la potresti insegnare a tutti tanto la padroneggi e, questo si evince, la ami), e credo che un regista "debba" esserlo fazioso.
    Ogni inquadratura è una scelta, una presa di posizione, secondo me.
    Amo i registi che lo fanno.
    I film devono forse essere oggettivi?
    Lynch è oggettivo? Fellini è oggettivo?


    Per me è horror perchè al cinema m'ha messo un'ansia e una paura mostruosa, mai provata,
    Per me, ma è solo un mio parere, è più horror antichrist del 90 per cento degli horror canonici.

    Hard perchè si vedono un paio di peni, Capannelle? Perchè si vede la penetrazione?

    So che eri ironico, infatti non mi rivolgo a te direttamente ma a tutti quelli che su questo fatto ci hanno imbastito recensioni al vetriolo (nel loro pieno diritto).
    Credo che il sesso venga usato, anch'esso, in maniera horror, la paura del sesso, del membro maschile e della penetrazione sono fra le più frequenti dai tempi dell'irruzione del cristianesimo nella società.

    Cosa c'è di hard in quelle scene?
    Ci avete visto della malizia?
    Basta mostrare un corpo nudo od intento in un atto sessuale per sconfinare nella pornografia?
    Boh, a me sembra tutto il contrario, mi sembra sesso mostrato in maniera "dolorosa", non certo per ammaliare sessualmente.

    Casomai provocatorio, ma gratuito non credo, è una scelta del regista, può piacere o meno, certo.

    Detto questo vi saluto, non proverò neanche più ad autoconvincermi che sarà il mio ultimo intervento sull'argomento, tanto questa promessa l'ho puntualmente disattesa.

    Solo che non capisco perchè con tutte le schifezze he escono al cinema 'sto film abbia ricevuto delle critiche secondo me sproporzionate: falso, fazioso, ridicolo, inutile, furbo, leccato, pretenzioso, vuoto, verboso, arrogante, gratuito, innocuo, autistico, ruffiano, kitsch totale, paraculo.

    Boh, mi sembra un tantinello eccessivo.
  • Deepred89 • 7/11/09 16:02
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Vorrei rispondere a Brainiac su un punto della sua analisi.
    Io, come molti altri appassionati di cinema (e anche diversi critici), ho sempre definito "hard" qualsiasi scena mostrasse dettagli di sesso esplicito (penetrazioni, masturbazione ecc ecc) a prescindere dalla qualità artistica o dalla finalità del regista. Antichrist, che tra l'altro non mi è affatto dispiaciuto (appena ho tempo lascio il commento) ha almeno 2 o 3 scene di questo tipo. Quindi il termine hard non è utilizzato (almeno non da me, ma penso che per molti altri valga lo stesso) con accezione negativa, ma solo per descrivere un determinato tipo di sequenza.
  • Brainiac • 7/11/09 16:34
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Bè è più che legittima, la tua catalogazione.

    Io l'ho sempre pensata in maniera diversa: tre o quattro scene di sesso esplicito (Hard
    secondo me, ma posso sbagliarmi, implica una finalità sessuale tout court) non possono certo far catalogare un film in un genere ben preciso che fa riferimento alla pornografia, credo.

    D'altronde lo stesso Capannelle precisava di essere ironico.

    Io mi riferivo anche al buon Iochisono che parlava, sempre ironicamente, penso, e sempre con tutto il diritto di farlo, di un film "insertato" da scene hard alla maniera degli italiani anni 70 quando si rieditavano pellicole a basso tasso erotico insertando appunto, scene porno.

    Lì c'era una finalità pornografica, invece penso che Antichrist nessuno lo sia andato a vedere per le scene in cui la Gainsburg si masturba.

    Non mi sembra propriamente la stessa cosa, tutto qui.
  • Rebis • 7/11/09 16:35
    Compilatore d’emergenza - 4461 interventi
    Occhio, Brainiac, che stai argomentando per "sineddoche", con grosso rischio di fraintendimento, almeno per quello che mi riguarda. Per me di "pretestuso" nel film di Von Trier c'è l'utillizzo della componente horror (e anche altre cosuccie, ma lasciamo perdere...); questo non significa che di necessità si debba definire tale tutto il film. Scrivevo di horror non come di reazione o componente emotiva correlata alle immagini (che in questo caso è indubbiamente orrifica….), ma come di GENERE HORROR, e il genere lo si definisce sulla base di canoni. Ora, Von Trier usa (anche) questi canoni (horror) ma con grande libertà, e spesso pretestuosamente, più per quello che gli consento di veicolare che per quello per cui il canone è stato definito. Dirai che non è il primo ad averlo fatto e che ci sono grandi esempi di cinema derivati da questo processo (Shining, solo per citarne uno). Ma se in questi film non potrei mai immaginare il “contenuto” senza il “contenitore horror”, per Antichrist credo proprio che il “contenuto” possa sussistere tranquillamente senza quel “contenitore”, penso che quel contenitore sia stato utilizzato senza averlo prima compreso e rispettato, penso che lo si sia, al fondo di tutto, disprezzato, e forse Von Trier avrebbe potuto, a questo punto, trovarne uno anche più consono è appropriato... Non mi cimento sull’hard, che non ho riscontrato, se non in termini letterali, questa volta, e non di “genere”: l’infibulazione per me è hard, la masturbazione lo è, ecc… Ma il porno è altro, sono d'accordo. Per quanto concerne l’accanimento critico che il film riscontra, beh, credo proprio che faccia parte del gioco definito da Von Trier: cosa si aspettava (o ti aspettavi), che con un film del genere, il pubblico si sarebbe sedato, o riconciliato con il Dogma? Von Trier, provoca, lo fa e lo dice, e con grande supponenza, e le conseguenze, che disapprovi, sono attese e adempiute da critica e pubblico, e quindi vanno rispettate.

    Ne approfitto per chiarire una questione rimasta in sospeso: se amo un film come Possession (altro film che sfrutta il genere horror…) allora dovrei amare anche Antichrist... Credo che l’unica analogia sussistente tra questi due film sia il corpo femminile come promotore della disgregazione. Ma Possession è un film sul doppio, sulla dissociazione, sul dualismo. Antichrsit è un film sulla donna, sul femminile o sul femmineo: due tematiche, mi sembra, solo relazionabili.

    Un caro saluto,
    Rebis
    Ultima modifica: 7/11/09 23:18 da Rebis
  • Brainiac • 7/11/09 17:14
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Sinneddoche?
    Non mi permetterei mai! ;)

    Mi sono espresso ampiamente, anche il tuo punto di vista è più che chiaro, e come al solito, espresso alla grande.

    Lascio spazio a quanti vorranno, se vorrano, dire qualcosa a riguardo.
  • Capannelle • 7/11/09 21:37
    Scrivano - 4000 interventi
    Hard era chiaramente una provocazione per contestare la cifra di horror del film. E usata non in senso denigratorio, anzi il prologo è bellissimo in tutti i fotogrammi.

    Del resto, anche dai commenti si vede bene che i maggiori motivi di interesse nel film sono le tematiche psicologiche della coppia e non i richiami alla stregoneria.

    Bravo Von Trier a richiamare il rapporto uomo-donna, il senso di colpa, etc. Molto meno bravo a spingerlo all'estremo (tipo la mutilazione femminile), per provocare non è necessario essere così espliciti. Molto meno bravo anche nella pesantzza dei dialoghi.

    E concordo con Zender sul doppiaggio: una voce da romanzo rosa..
    Ultima modifica: 8/11/09 11:08 da Capannelle
  • Harrys • 8/11/09 13:37
    Fotocopista - 649 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    il prologo è bellissimo in tutti i fotogrammi.

    Deepred saprà dello stato attuale delle mie coronarie...
    Ultima modifica: 8/11/09 13:37 da Harrys
  • Deepred89 • 8/11/09 13:44
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Si, penso di esserne al corrente :D
  • Hackett • 9/11/09 19:02
    Portaborse - 529 interventi
    Mi inserisco brevemente in questa lunga ed interessante discussione che mi
    sembra abbiate già sviscerato a dovere, sia per quanto riguarda il pro che il contro.
    A me il film di Von Trier è piaciuto molto, immagini splendide (non c'è che dire) ed una storia che (pur con mezzi leali e sleali) non può lasciare indifferenti.

    Una cosa è certa, un film che fa nascere così tante discussioni, anche agguerrite, si può dire abbia già vinto una scommessa. Antichrist sarà comunque una pellicola
    difficile da dimenticare, sia per chi l'ha apprezzata, sia per chi l'ha odiata.

    A mio modesto parere non vedo motivi di scandalo, certo alcune scene sono
    volutamente eccessive e probabilmente non danno nulla in più alla pellicola, che sarebbe stata interessante comunque.

    Tra pregi e i difetti (il doppiaggio italiano terribile, la scena in cui
    la volpe parla ad esempio, evitabile) Antichrist è un film degno di nota,
    che lascia comunque qualcosa dentro a chi guarda, al giorno d'oggi, qualità non da poco.

    Trovo scandalosi altri tipi di film, spacciati per new horror, cloni di
    quell' Hostel che poi non fù questo gran capolavoro. Considero pellicole come Frontiers, ma ancora peggio Martyrs, filmetti infimi che (quelli sì) della violenza hanno non solo l'unico strumento narrativo, ma anche l'unico contenuto e che si nascondono dietro tematiche sociali spesso banalizzate e pretestuose.
    Ultima modifica: 9/11/09 19:03 da Hackett
  • Capannelle • 10/11/09 13:46
    Scrivano - 4000 interventi
    Hackett ebbe a dire:
    Una cosa è certa, un film che fa nascere così tante discussioni, anche agguerrite, si può dire abbia già vinto una scommessa. Antichrist sarà comunque una pellicola difficile da dimenticare, sia per chi l'ha apprezzata, sia per chi l'ha odiata.

    Sottoscrivo al 100%. E' uno di quei film che non puoi definire "perdibile" anche se nel complesso non ti piace.
  • Stefania • 1/08/10 22:21
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Mi rendo conto adesso di essere l'unica donna che, per adesso, ha commentato il film. E sì che la chiave di lettura più immediata è la contrapposizione tra maschile e femminile, tanto che i protagonisti si chiamano "Lui" e "Lei", fossero archetipi, prima che persone... Mi piacerebbe lo commentasse qualche altra donna, ma non voglio insistere! ;)
  • Rebis • 1/08/10 22:22
    Compilatore d’emergenza - 4461 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    Mi rendo conto adesso di essere l'unica donna che, per adesso, ha commentato il film. E sì che la chiave di lettura più immediata è la contrapposizione tra maschile e femminile, tanto che i protagonisti si chiamano "Lui" e "Lei", fossero archetipi, prima che persone... Mi piacerebbe lo commentasse qualche altra donna, ma non voglio insistere! ;)

    E ti è piaciuto? Dacci un'anticipazione!
    Ultima modifica: 2/08/10 15:10 da Rebis
  • Stefania • 1/08/10 22:38
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Stefania ebbe a dire:
    Mi rendo conto adesso di essere l'unica donna che, per adesso, ha commentato il film. E sì che la chiave di lettura più immediata è la contrapposizione tra maschile e femminile, tanto che i protagonisti si chiamano "Lui" e "Lei", fossero archetipi, prima che persone... Mi piacerebbe lo commentasse qualche altra donna, ma non voglio insistere! ;)

    E ti è piaciuto? Dacci un'aticipazione!


    Il film come tale (horror? Psicodramma con twist torture porn?) no, ma da filosofa, ricordo quando studiavo le eresie gnostico-manichee che pure influenzarono il proto-cristianesimo. Il discorso della materia (cioè, natura, corpo, mondo) come ricettacolo del maligno, addirittura come creazione del Maligno. Eh, sì: la natura, essendo cattiva non può essere opera di Dio, che è bene Assoluto, il Creatore del Mondo è il Diavolo! E la donna, essendo pura materia, è creatura diabolica, suo malgrado, è posseduta, è schiava... ma va comunque abbattuta, come un cane idrofobo: non ha colpa di essere idrofobo, ma è comunque pericoloso! Il Cristianesimo ufficiale condannò tali eresie già con Agostino, il che non toglie che poi, con la Controriforma, la paura delle streghe tornasse... Le bruciavano, SPOILER la stessa cosa che fa Lui alla fine con Lei, no? Vedi, per forza non mi sono spaventata: queste cose già le sapevo! E, non le avessi sapute, il professor Von Trier dà ripetizioni! Spaventa l'ignoto, l'ambiguo, lì è tutto chiaro... visivamente, però, le sequenze iniziali e finali sono splendide, e quelle scarpe al contrario... meglio del ceppo di "Misery"!
    Ultima modifica: 1/08/10 22:46 da Stefania
  • Rebis • 2/08/10 15:09
    Compilatore d’emergenza - 4461 interventi
    Capisco, e in qualche modo condivido le tue impressioni e riflessioni filosofiche: sarà però che a me Von Trier non piace e i pregi visivi (e, ammetterai anche tu, il compiacimento formale) non mi bastano. Ci vedo solo una zavorra di erudizione che dovrebbe legittimarlo a trattare male il suo pubblico, meglio, dell'ostentazione, e quando mi chiedo da cosa sia mossa o quale sia l'intento, francamnete non riesco mai a vederci nulla di positivo o interessante, ma sempre uno scenario egoico, scaltro e intenzionalmente malato... Vabbè, credo di essermi già espresso abbastanza in merito!
  • Stefania • 2/08/10 16:02
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Sono d'accordo, e sì che gli elementi per costruire un buon horror c'erano... la natura cattiva fa paura, la donna cattiva fa paura... Von Trier si è però attardato a spiegarci perché sono cattive e perché dovrebbero farci paura, e secondo me tutto questo ha ucciso il film!
  • Von Leppe • 2/08/10 19:49
    Call center Davinotti - 1131 interventi
    Sono abbastanza d'accordo su quello che dice il film.
    Comincia stereotipato: con la madre depressa per l'accaduto, poi invece si scopre la realtà dei fatti.
  • Brainiac • 16/09/10 20:00
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Lungi da me riattizzare l'annosa disputa su Antichrist, film, che a occhio-e-croce, o piace, o fa schifo,
    ma Mdmaster ebbe a dire:
    (e non è l'unico)

    E poi Dafoe con quella faccia fa lo psicologo?

    Ma scusate, esiste una faccia-standard da psicologo, uno ossuto ed inquietante non può laurearsi? ;)
    Ultima modifica: 16/09/10 20:01 da Brainiac