Curiosità su Nipoti miei diletti - Film (1974)

INSULTI ALLA ASTI A STAZIONE SAN PIETRO

"Religiosi, suore e casalinghe, prima inorriditi e poi infuriati, si sono scagliati ieri (10 gennaio 1974), per fortuna soltanto a parolacce, sull'attrice Adriana Asti".

Questo è l'incipit dell'articolo del cronista del Corriere d'informazione. Il motivo della reazione era stato uno strip della Asti "per esigenze di copione, nei pressi del Vaticano". Il fatto si era svolto alla stazione ferroviaria San Pietro: "un vecchio scalo utilizzato dai cinematografari per il suo aspetto antiquato e le pensiline Liberty". Nel film la Asti seduce i nipoti per distoglierli dall'amore per il fascismo ma poi, "visto che insistono a voler partire, proprio alla stazione si spoglia pezzo per pezzo". Dalla folla che assisteva alle riprese sono partiti insulti e la "baraonda ha costretto il regista a sospendere il lavoro".

FONTE: Spogliarello di Adriana Asti presso la Basilica di San Pietro. Suore e preti la insultano, In Corriere d'informazione, 11 gennaio 1974, pag.1.

A più di tre mesi di distanza la Asti dirà che da dopo la fine delle riprese una donna, "un'anima esaltata", la "tempesta con insulti e minacce" per telefono "se nel film è rimasta quella scena".
FONTE: Per la Asti nuda continuano i guai, in Corriere d'informazione, 23 aprile 1974, pag.15.

Temendo di essermi imbattuto in una bufala ho proseguito le mie ricerche e ho trovato altre due fonti che confermano il fatto e la location:
Religiosi indignati per spogliarello di Adriana Asti, in Corriere della sera, 12 gennaio 1974, pag.13.
Strip-tease della Asti alla stazione S. Pietro, in La stampa, 12 gennaio 1974, pag.7.
Questa seconda fonte, che aggiunge che la scena è stata girata di nuovo in ora serale, è consultabile qui (l'archivio de La stampa è gratuito).