Mariti su misura - Film (1951)

Quando incontra una modella alle prese con una relazione sentimentale difficile con un uomo sposato, Mae si mette in testa di trovarle un buon marito... Film considerato minore nella filmografia di Cukor ma da rivalutare: vi si ritrova il suo tocco, in particolare la capacità di mettere in luce le caratteristiche migliori delle sue attrici. Qui è Thelma Ritter a risplendere nel ruolo di una "combinatrice" di incontri a fini matrimoniali, dietro la cui esuberante energia si cela un passato di rimpianto e solitudine. Film colorito, spigliato, impreziosito dalla sua interpretazione memorabile.

Mae è una mediatrice matrimoniale un po’ particolare: non organizza appuntamenti, ma usa abili sotterfugi per agevolare gli incontri a loro insaputa. Un crudele, seppur ironico, freak show con una parata di casi umani da piazzare, sgraziati sia nell’aspetto che nei modi. Ma Hollywood ha le sue necessità; quindi, accantonate le bizzarrie, ci si focalizza su due belloni da copertina che non hanno certo bisogno di ruffiani. Favolosa Thelma Ritter, scandaglia le psicologie altrui basandosi sul proprio amaro passato, svelando pure a noi la sua umana fragilità dietro la scorza virile.