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Curiosità su La grande fuga - Film (1963)

CURIOSITÀ

2 post
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  • Patrick78 • 8/05/09 14:58
    Pulizia ai piani - 545 interventi
    -Fa parte dei dieci film preferiti da Quentin Tarantino che per la rivista -THE INDEPENDANT- nel 2005 ha stilato una sua personalissima classifica e lo ha inserito in settima posizione.

    * 1. The Good, the Bad and the Ugly (1966, Leone)
    * 2. Rio Bravo (1959, Hawks)
    * 3. Taxi Driver (1976, Scorsese)
    * 4. His Girl Friday (1940, Hawks)
    * 5. Rolling Thunder (1977, Flynn)
    * 6. They All Laughed (1981, Bogdanovich)
    * 7. The Great Escape (1963, J. Sturges)
    * 8. Carrie (1976, De Palma)
    * 9. Coffy (1973, Hill)
    * 10. Five Fingers of Death (1973, Chang)

    -Fa parte dei dodici film preferiti da Quentin Tarantino che per la rivista -SIGHT & SOUND- nel 2002 ha stilato una sua personalissima classifica e lo ha inserito in settima posizione.

    * 1. The Good, the Bad and the Ugly (1966, Leone)
    * 2. Rio Bravo (1959, Hawks)
    * 3. Taxi Driver (1976, Scorsese)
    * 4. His Girl Friday (1940, Hawks)
    * 5. Rolling Thunder (1977, Flynn)
    * 6. They All Laughed (1981, Bogdanovich)
    * 7. The Great Escape (1963, J. Sturges)
    * 8. Carrie (1976, De Palma)
    * 9. Coffy (1973, Hill)
    * 10. Dazed and Confused (1993, Linklater)
    * 11. Five Fingers of Death (1973, Chang)
    * 12. Hi Diddle Diddle (1943, Andrew L. Stone)
  • Daniela • 24/02/17 18:32
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    La grande fuga è basato su un romanzo di Paul Brickhill, un pilota australiano che, a seguito della cattura dopo l'abbattimento del suo aereo in Tunisia nel 1943, venne internato in un campo di concentramento tedesco dove partecipò ad un tentativo di fuga mediante lo scavo di una galleria.

    La sceneggiatura è opera di James Clavell, scrittore e cineasta australiano naturalizzato americano. Anche Clavell era stato prigioniero in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale, ma si era trattato di un campo giapponese. Basandosi sui ricordi di tale esperienza, Clavell scrisse il romanzo King Rat, poi trasposto al cinema per la regia di Bryan Forbes con il film Qualcuno da odiare.

    La colonna sonora de La grande fuga è opera di Elmer Bernstein, a cui si devono molte altre celebri musiche divenute inconfondibili, in particolare quella de I magnifici sette.

    Fonte: Wikipedia, schede corrispondenti ai nomi citati