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Curiosità su Il disertore - Film (2020)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/01/21 DAL BENEMERITO GORDON
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  • Quello che si dice un buon film:
    Gordon
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Daniela

CURIOSITÀ

1 post
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  • Daniela • 16/08/21 12:02
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    UN ROMANZO PUBBLICATO OLTRE 70 ANNI DOPO ESSERE STATO SCRITTO
    Il film è tratto da un romanzo dello scrittore tedesco Siegfried Lenz e ne rispecchia in parte le esperienze vissute dallo stesso autore che, verso la fine della guerra, aveva disertato dall'esercito per rifugiarsi in Danimarca ed in seguito, catturato dagli alleati, aveva collaborato con loro come interprete.
    Particolari le vicende del romanzo che parla di un giovane soldato che diserta sul fronte polacco. Scritto pochi anni dopo la fine del conflitto, ne era stata annunciata la pubblicazione già nel 1951 ma questa non venne mai alla luce per il parere contrario di un eminente studioso, già convinto nazista, che giudicò offensivo e politicamente compromettente il contenuto della seconda parte del romanzo.
    Negli anni seguenti, Lenz acquistò notorietà con una serie di romanzi di successo, tra cui il best-seller Lezioni di tedesco, ma Il disertore rimase senza un editore disposto a pubblicarlo.
    Solo nel 2016, due anni dopo la morte dell'autore, venne data finalmente alle stampe quest'opera che era stata per oltre 70 anni sepolta in un cassetto.
    Lenz non fu l'unico scrittore tedesco a scontrarsi con l'avversione degli editori verso la pubblicazione di opere che trattassero il tema della diserzione oppure dello sbandamento dei soldati tedeschi verso la fine della guerra: ad esempio, anche Heinrich Boll dovette attendere 45 anni per pubblicare un suo romanzo di tale contenuto.
    Fonti: prima e seconda