Where the devil hides - Film (2014)

Sorprendente! Non mi ha deluso affatto questo horror, che ai più ricorderà The village (ma è molto meno noioso). Belle e brave le protagoniste e convincenti i maschi. La storia non vanta una gran originalità, però si fa seguire con interesse. Odiosissima ma perfetta Jennifer Carpenter. Gran bel viso quello di Alycia Debnam-Carey e, se i tempi l'avessero permesso, Colm Meaney sarebbe stato sicuramente un azzeccato pastore nelle "sante" pellicole della Hammer. Consigliato!

In una piccola comunità simil Amish, secondo una antica profezia se nascono in contemporanea sei femmine, al compimento del 18 anno nella più forte di loro si incarnerà il demonio. All'avvicinarsi della data fatidica, le fanciulle iniziano a morire l'una dopo l'altra... Tardo slasher col solito macello di giovinette in fiore, immerso in un'ambientazione rupestre e condito dalle farneticazioni del fanatico religioso di turno. Niente di nuovo fino all'epilogo, che fa fare al film un salto di qualità ma all'indietro, declassandolo da "horror di routine" a "horror di routine e pure forcaiolo".

Ambientato in una comunità rurale americana di puritani (tipo hamish), con una profezia diabolica che si teme si avveri (e sembra avverarsi per mano umana). Un thriller che si tinge di horror e che deve moltissimo a Benedizione mortale di Wes Craven, rivisitandolo in veste più moderna, con ottima confezione (e veloci flash da vodeo clip). L'atmosfera è buona e c'è un twistone beffardo verso cinque minuti dalla fine che spiazza sicuramente lo spettatore, ma che però svuota un po' il tutto, gli cambia il significato e sà di presa per i fondelli. Non così indispensabile.