Una sola possibilità - Film (2021)

Scorta di un prigioniero viene attaccata da un gruppo di rivoltosi decisi a liberarlo. Normale amministrazione, si potrebbe dire, e da ogni punto di vista: la trama risicata non offre spunti degni di nota (esattamente come il finale), mentre ai momenti di azione portati in scena in maniera decorosa si alternano i prevedibili scontri tra i protagonisti a base di dialoghi colmi di frasi fatte che non colpiscono granché. Il ritmo è nel complesso regolare e il cast sufficiente: la visione rimane comunque opzionale, dato che ci si trova dinnanzi a una pellicola vedibile ma non memorabile

Action abbastanza convenzionale girato all'interno di una struttura che ospita detenuti pericolosi. Trama limitata con innumerevoli sparatorie e qualche combattimento a mani nude. Ritmo adrenalinico ma fondamentalmente elementare, con Adkins nella parte che gli è più congeniale. Come è possibile però che i rinforzi arrivino a giochi fatti e gli attentatori sembrino infiniti? Evitabile.

Action godibile, che fa del ritmo e della peculiarità tecnica (tutto è girato apparentemente senza stacchi di montaggio in piano sequenza) i suoi punti di forza. La trama è ai minimi termini, già vista, ma basta a tenere l'attenzione alta tra sparatorie e combattimenti. Adkins al solito se la cava bene, dimostrando di essere uno dei pochi eredi degni dei grandi del genere, mentre Elgadi è ben scelto per la sua caratterizzazione ambigua. Nunn in regia ci sa fare. Buono.