Una borsa piena di guai - Film (1988)

Due musiciste squattrinate si ritrovano con una borsa di proprietà di una spacciatrice contenente 900.000 dollari e non resistono a non spenderli. Commedia leggera nello stile del periodo, dall'estetica estremamente anni '80 e girata in una New York discretamente fotografata. Tra le due protagoniste spicca la Slater, vista l'anno prima in Il segreto del mio successo; le gag sono però prevedibili, la trama è già vista e pur lasciandosi seguire il film si perde nella miriade di prodotti similari del decennio. All'insegna del totale disimpegno.

Tripudio ottantiano: vestiti, musica, pettinature, atteggiamenti e chi più ne ha più ne metta. Un oggetto lunatico da guardare con curiosità. Potrebbe lasciare il tempo che trova ma intriga con la pura superficie, capace di rievocare un'epoca, con i suoi divertenti cascami e detriti. Tecnicamente non indegno è da fruire con leggerezza, da spettatore che si diletta in esperimenti nostalgici, vagando negli anfratti di certo cinema simile, ormai, a un documento d'archivio. Simpatico e nulla più.