Two days - Film (2012)

L'ultimo giorno di lavoro e il primo di pensionamento di uno stanco sceriffo di una piccola cittadina che oltre al lavoro che si è cucito addosso vede il nulla (e con la follia dietro l'angolo). Film interessante con un cast di quasi tutte comparse che scava nell'incoscio della persona sola in cui la routine lavorativa quotidiana è l'unico motivo di vita. A metà strada fra drammatico e noir si fa apprezzare come se fosse un film neorealista dei giorni nostri. Paura e solitudine si intrecciano e si scontrano nella mente che vacilla.

La mente del poliziotto Guy Marks vacilla con l'approssimarsi della pensione: un vuoto esistenziale colmato con l'accumulo di rimorsi e ossessioni. Un film che vorrebbe essere l'amara riflessione sulla fragilità mentale di un uomo, ma che nei fatti non può permetterselo. Cerca di cavarsela col non detto, ma sono troppi i dettagli che mancano per costruire un film di senso compiuto e finisce per essere la parodia à la Schrader di un serial tv datato. L'interesse è dato piuttosto dai nomi nostrani in produzione e sceneggiatura: rispettivamente, Scavolini e due imberbi D'Innocenzo.