Transformers - Il risveglio - Film (2023)

Per il nuovo capitolo entra in scena una nuova generazione di Transformers, i cosiddetti "Maximal". Tipico film di genere praticamente senza una trama in quanto tutto proiettato verso la spettacolarizzazione: peccato solo che, a fronte degli effetti speciali nel complesso sufficienti, il resto lasci a desiderare; principalmente - purtroppo - i robot protagonisti: oltre a mostrare un design palesemente fittizio (almeno quanto i movimenti poco naturali), vederli muniti di denti d'acciaio ha del ridicolo, se si pensa alla famosa versione cartoon. Mediocre.

Il fatto che i protagonisti, robotici e non, siano sopportabili e che la durata, visti i precedenti, sia quasi accettabile, fa sì che questo ennesimo capitolo dei robottoni trasformanti sia se non altro sopportabile fino all'epilogo. Certo, la sceneggiatura è quel che è e ormai le idee sono risicate (qui si scomoda il Perù con le sue credenze con l'aggiunta di un Parallax 2 mangiapianeti). Ma se ci si concentra su qualche discreta battuta, sugli scontri e si riesce (a fatica) a sopportare i vari "Io", un'occhiata senza pretese gliela si può dare.

L'interminabile e longeva saga dei Transformers trova un nuovo capitolo che coincide con un cambio di regista. Sebbene sui personaggi ci sia ormai poco da dire, bisogna ammettere che il film è un po' più godibile degli ultimi diretti da Bay per via di una maggiore cura della sceneggiatura e per una più evidente componente (auto)ironica. La prova degli attori non è male, così come il comparto tecnico complessivo del film. Non si grida al miracolo, ma è un discreto esempio di cinema di pura evasione.