The woman King - Film (2022)

Film storico in salsa avventurosa che descrive il Regno di Dahomey in Africa, sotto il Re Ghezo, e la battaglia con la tribù Oyo vinta grazie all'esercito di "amazzoni" Agojie. Il focus della regista è sulla forza di queste guerriere e sul loro ruolo prominente; la vicenda è comunque storicamente abbastanza accurata, nonostante qualche omissione "tattica". Il respiro vuole essere quello epico dei grandi film del genere; è ben girato, violento il giusto, le scene di massa funzionano e le location africane son sempre affascinanti, ma sconta la durata monstre e qualche lentezza.

Un tema storico di rado affrontato al cinema (la colonizzazione dell’Africa da parte degli europei), poteva essere sfruttato decisamente meglio. Regia piatta, che si dilunga troppo in scene vacue che avrebbero necessitato di tagli. Gli attori non sfruttati al massimo delle loro evidenti potenzialità. Tutti in parte, escono con le ossa rotte a causa di una sceneggiatura mediocre. Unica nota positiva le scene d’azione, risicate ma ben girate. Niente di epico. Facilmente dimenticabile.

Tra realtà storica e “licenze poetiche”, strizzando l’occhio a qualche produzione Marvel, si racconta di donne guerriere di un realmente esistito stato africano. Il film è un discreto spettacolo e può contare su buone scene d’azione e su una suggestiva ambientazione, con qualche limite: la storiella d’amore inserita diluisce troppo il racconto e è poco funzionale allo stesso; il film inoltre dura troppo e il ritmo cala a tratti, specie nella parte centrale. Bravi gli interpreti.