The secret number - Corto (2013)

Un matematico, rinchiuso in un ospedale psichiatrico, cerca di convincere il medico curante della validità della teoria da lui elaborato: fra il tre ed il quattro esiste il "bleem", un numero segreto appartenente ad una dimensione diversa da quella in cui viviamo... Corto dal soggetto promettente, ma purtroppo la premessa è tanto intrigante quanto lo svolgimento risulta confuso e tirato via, ed anche il finale è più moscio che enigmatico.

Ancora una storia di mondi paralleli e corto-circuiti spazio-temporali, imperniata questa volta sulla ricerca del numero segreto “bleem” (che starebbe tra il 3 e il 4) che un matematico pazzo cerca di spiegare al suo medico. Complessità troppo ambiziose per un corto, che procede sbrigativo sulla sceneggiatura, ma che ha il pregio di saper dare una suggestiva ambientazione, con un’apprezzabile cura complessiva e – direi – maturità (visto che si tratta di opera di giovanissimi usciti da una scuola di cinema, sicuramente da tener d’occhio).

Ancora numeri e dimensioni escheriane come tramite fra il nostro spaziotempo e le infinite diramazioni di mondi possibili che si snodano a partire dalla realtà fattualmente percepita. L'ossessione di un matematico per il "bleem", misteriosa entità numerica posta fra il tre e il quattro, ha direttamente a che fare con il passato e con il rimosso del suo psicanalista. Come tale, l'interesse del soggetto non è tanto parascientifico, quanto squisitamente narrativo. Manca la soluzione, ma attenzione alle numerose spie sparse qui e lì per le scene!