L'innocente sensibilità di una giovane non avvezza alla compagnia viene messa alla prova prima da un abbandono inatteso e poi da un microcosmo estraneo e apparentemente privo di empatia. Dieci minuti meno ermetici di quanto sembri a prima vista: tangibile lo spaesamento della protagonista, la sua sofferente incredulità riassunta tutta in quell'ultimo sguardo rivolto al cielo, come a chiedersi cosa possa aver mai fatto per trovarsi a subire ciò. Cura formale notevole (la fotografia è di qualità molto elevata) e una Lillis già molto espressiva, al netto degli undici anni di età.
MEMORABILE: La casa materna deserta; Il primo piano nella vasca da bagno.
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CuriositàMagerehein • 27/04/23 15:08 Call center Davinotti - 79 interventi
Quando al minuto 00:37 Sophia Lillis entra nella propria stanza, sulla destra del suo letto si intravede una bambola Raggedy Ann (A). Curiosamente è il medesimo modello della vera "bambola posseduta" Annabelle (visibile qui), tuttora custodita sotto chiave nella casa (attualmente museo) dei coniugi Ed e Lorraine Warren Le bambole Raggedy Ann hanno quel peculiare aspetto; la bambola di legno che si vede in L'evocazione (e derivati) è stata creata ex novo, in quanto l'originale Annabelle non sembra affatto spaventosa: