The life and death of a pumpkin - Corto (2006)

La notte di Ognissanti vista dalla prospettiva del suo simbolo, ovvero dalla zucca. Sì, avete capito proprio bene, perché una voce fuori campo dà parola ai pensieri/dolori dell'ortaggio. Questo ribaltamento di situazione dimostra come, esplorando tutte le angolazioni possibili, si possano creare storie diverse e suggestive. Non male.

Il rapimento e lo squartamento di una povera zucca... per Halloween. L'idea è molto carina: ribaltando il punto di vista e assumendo una narrazione da horror, ecco che la classica preparazione della cucurbitacea a mo' di tradizionale mascherone si trasforma nel più nefando e terrificante dei crimini. Arguto anche il testo detto in voce off dalla zucca stessa, che continua in modo davvero azzeccato il ribaltamento, mentre musica (troppo pacchiana) e fotografia (troppo banale) non sono all'altezza dell'idea. Comunque divertente.

Riuscito. Realizzato con pochi mezzi, ma efficace e di sicuro impatto, con un'ottima scelta delle musiche. Si può quasi provare il terrore della povera zucca in quella che è comune usanza statutitense. Considerato da un punto di vista diverso (quella della povera zucca) risulta davvero un prodotto notevole!