Succhiami - Film (2011)

Se questa è la comicità americana da esportazione, il nostro cinepanettone può dormire sonni tranquilli. Il livello di comicità è da encefalogramma piatto; semplicemente perché non fa ridere e non fa cinema. "Forse" l'idea iniziale era la parodia di Breaking dawn, ma il risultato finale è una pagliacciata con marionette ridicole e continui, ripetuti e ingiustificati peti. Inguardabile è dir poco.

Seguito del già non memorabile Mordimi, questa parodia di Breaking Dawn si fa notare unicamente per la sciatteria generale e per la mancanza di umorismo valido. Nonostante la durata inferiore all'ora e mezza, è difficile arrivare fino in fondo, soprattutto a causa della noia imperante e delle gag telefonate. Se proprio ci tenete a farvi due risate, tanto vale guardare l'originale: almeno lì c'è della comicità involontaria.

Ennesima parodia pedissequa di un film di successo. Ma la cosa che sconvolge (negativamente) in questo film è la sciatteria, la mancanza di idee (nonostante ce ne fosse di materiale a disposizione) e la qualità infima delle gag. Le idee sono talmente poche che il film vero dura circa 60 minuti. I restanti 20 minuti vengono occupati da riempitivi incomprensibili, disgustosi quanto il resto. Darei mezzo pallino se fosse possibile.

Terribile parodia del già terribile Twilight capitolo boh. Tutta giocata su gag d'infimo, pre-adolescenziale livello (tra cui peti assortiti, a giustificare il titolo originale). Gli sceneggiatori dovevano essere a corto di idee o anche loro inorriditi da quanto creato, se per raggiungere il minimo sindacale di 80 minuti hanno dovuto aggiungere patetici gag-reel e qualche fan delirante. Da mettersi le mani nei capelli.

Persino peggio di Horror movie! Questo "Succhiami", oltre a essere privo di umorismo e mordente, è proprio girato male. Imbarazzante e penosa la lezione riguardo il sesso che il padre rivolge alla figlia con annesse immagini esplicite! Per il resto la storia è solamente un'accozzaglia di idee mal riuscite. Gli attori ci provano anche a impegnarsi, ma non basta.

Un'altra di quelle parodie tipicamente americane che seguono quasi fedelmente l'originale (già non memorabile di suo) sia nella sceneggiatura, sia nella scelta dei due interpreti principali, accatastando una serie di situazioni sciocche e/o pecorecce che vengono intervallate dagli improponibili pensieri di Bella. Nemmeno la caratterizzazione dei vari personaggi è riuscita: i due protagonisti sono alquanto spenti; simpatico la variante obesa del licantropo (aerofagia a parte), ma da solo non basta a salvare un film tanto brutto e deprimente.