Posticcio surrealismo da manuale delle giovani marmotte e una brama ansiosa di epater a tutti i costi a colpi di ultrasplatter, blasfemie da mercatino delle pulci assortite possibilmente fatte convergere con le pratiche sessuali più deviate o con i topic più controversi. Qualche sprazzo visivo è accattivante (le ovaie-occhio asportate sono un piccolo colpo di quasi genio), ma tutto l'insieme non vale manco lo stoppino della candela.
Esordio per un 28enne Hussain; tecnicamente il film è strepitoso, ammaliante, gli 80 minuti che dura ti fan letteralmente trasportare in un mondo a parte, ma l'exploitation presente è sin troppa, si discosta eccessivamente dall'indiscutibile maestria registica con la quale il film è presentato. Disponibile in due versioni: una con alcune scene offuscate, l'altra invece uncut (ho visto questa); in entrambe son state tagliate dal regista circa 30 minuti di scene, disponibili in una delle versioni 2 DVD create per il film. Un must di mistura tra gore e poesia.
MEMORABILE: Il primo episodio, "Ovarian eyeballs", davvero da storia del cinema, con un'impareggiabile coesione tra video ed audio (la musica è "Eaten by trees").
Un A serbian film senza trama e personaggi, un Der todesking fanfarone e chiassoso; insomma, il genere si è capito, quello che rimane dubbio è se Hussain ci è o ci fa. Se veramente crede di essere un grande artista mi dispiace per lui, se ha voluto bestemmiare in chiesa per ottenere attenzione ci è riuscito, ma a che pro? Non si nega l'impatto epidermico di un film che mostra un neonato preso all'amo come una trota e via dicendo, ma sembra tutto troppo fine a se stesso per suscitare qualcosa che non sia un sarcastico applauso.
MEMORABILE: Il segmento "Martyrdom", pacchiano come neanche un videoclip dei Cradle of filth.
Se il cinema è fatto di immagini in grado di fare interagire i nostri sensi il film di Hussain è il cinema. Suoni, colori e liquidi. Sì, soprattutto, liquidi a significare la nostra natura, che nasce nell'acqua e vive nel sangue, facendo germogliare il seme. E poi la razionalità che impedisce di vivere appieno l'esistenza, fattore che deve essere silenziato al più presto. Talvolta insostenibile, il climax trova il suo acme nell'autodelibazione blasfema, a conclusione di un viaggio infernale tra incesto, pornografia e deliri. Non per tutti!
Ciao mamma, guarda come mi diverto: prendo un calderone d'epoca, ci infilo quel bigino di Bataille che tanto mi piaceva, un pizzico di incesto, cinquecento grammi di infanticidio (cruento, ovviamente), un filetto trenodico di matriarcalizzante new age con orrende musicacce al seguito e condisco il tutto con un filo di sessuopatia blasfema (ma, ehi, ognuno deve pur portare la propria croce, non importa dove!). In una parola: presuntuoso. In due: una schifezza. In tre: épater le bourgeois. Un totale, vecchieggiante spreco di tempo ed energie.
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CuriositàRaremirko • 5/08/13 16:02 Call center Davinotti - 3863 interventi
Le mani guantate che si possono vedere nel corso dell'ultimo episodio sono del produttore Mitch Davis.
...boobytrap caro, è un po' che ti tengo sotto tiro con molto interesse stima curiosità divertimento e ammirazione, ma con questo commento il mio tributo su tutti quelli a venire diventa incondizionato. finalmente qualcuno che dice a viva voce quant'è greggio, nel senso di ezio (alla voce tavanata galattica) prima ancora che eziologico, il petrolio di hussain, a prova di raffinerie. che sarà anche sopraffino fotografo, ma per il resto non sa andare oltre il baloccarsi con lo scandaletto di nullo conio. massime felicitazioni. curioso a questo punto di conoscere la tua sulla sua restante filmografia...
Schramm ebbe a dire: ...boobytrap caro, è un po' che ti tengo sotto tiro con molto interesse stima curiosità divertimento e ammirazione, ma con questo commento il mio tributo su tutti quelli a venire diventa incondizionato. finalmente qualcuno che dice a viva voce quant'è greggio, nel senso di ezio (alla voce tavanata galattica) prima ancora che eziologico, il petrolio di hussain, a prova di raffinerie. che sarà anche sopraffino fotografo, ma per il resto non sa andare oltre il baloccarsi con lo scandaletto di nullo conio. massime felicitazioni. curioso a questo punto di conoscere la tua sulla sua restante filmografia...
Ahah, ti ringrazio, caro! Di altro suo ho visto solo Ascension e non ho ben capito cosa ne penso. Ha fatto altro? Se sì, l'ho perso.
Bubobubo ebbe a dire: Di altro suo ho visto solo Ascension e non ho ben capito cosa ne penso.
è il suo bello ma anche il suo brutto e la cosa finisce pari e patta. soprattutto patta, nel senso del "hai la braghetta aperta". ti rimanderei all'apposito topic.
Bubobubo ebbe a dire: Ha fatto altro? Se sì, l'ho perso.
sì la belle bete, che però mi è rimasto in panchina, e un episodio dell'antologico (e bruttino andante) the theatre bizarre, del quale non ricordo una cippalippa.. non è sicuramente uno di quegli artifex che ti fa sentire come prioritarie le proprie uscite. resta tuttavia notevolissimo il lavoro svolto come direttore della fotografia per terzi (vedi quel che combina cromaticamente in hannibal e hobo with a shotgun)
Schramm ebbe a dire: Bubobubo ebbe a dire: Ha fatto altro? Se sì, l'ho perso.
sì la belle bete, che però mi è rimasto in panchina, e un episodio dell'antologico (e bruttino andante) the theatre bizarre, del quale non ricordo una cippalippa.. non è sicuramente uno di quegli artifex che ti fa sentire come prioritarie le proprie uscite. resta tuttavia notevolissimo il lavoro svolto come direttore della fotografia per terzi (vedi quel che combina cromaticamente in hannibal e hobo with a shotgun)
Non ricordavo assolutamente fosse nel cast realizzativo di Hobo! Pensa te... Ascension me lo rivedo un'altra volta in questi giorni e poi ci scrivo due righette sopra, promesso.