Una delle poche cose eccelse dirette da Guy Ritchie è questo corto, "Star", interpretrato da una Madonna che, prendendosi in giro ironicamente, fa la parodia di se stessa, o meglio della star internazionale consacrata a tutti gli effetti che è oggi. Bravo Owen nel ruolo del suo autista. Divertente, ironico e ben diretto.
Una Madonna autoironica è la diva protagonista di questo corto della Bmw in cui è scarrozzata in macchina da un autista fascinoso, protagonista di tutti i corti della serie "The Hire". A parte la buona tecnica e il gioco ironico sui vezzi delle star, il corto è né più né meno che un lungo spot patinato e impeccabilmente votato a mostrare dettagli e prestazioni della vettura. Owen è efficace, ma il tutto è prevedibile, poco divertente, e trascurabile.
Essendo un corto finanziato dalla Bmw è logico che l'auto sia al centro dell'attenzione e che finisca col rubare la scena anche a Madonna, trattata alla pari di un pacco postale. E trovo anche giusto che le pachidermiche macchine americane vengano lasciate indietro senza pietà. Ritchie conduce la cosa con gusto, regalando 3-4 passaggi riusciti che le espressioni di Owen alla guida e la brillantezza della sua regia sottolineano con bravura.
Non troppo divertente, si tratta più che altro di un lungo spot per la BMW (e infatti l'intera serie ha questo scopo) con Madonna nella parte di se stessa che viene derisa, ampiamente presa in giro. Owen è bravo, lei autoironica e il finale divertente, ma comunque non è niente di che.
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Per Zender: questo corto fa parte di un progetto sponsorizzato di più corti fatti da registi diversi, come già avevamo visto con i corti italiani di Intesa San Paolo. Addirittura in questo caso i corti sono virtualmente collegati da uno stesso personaggio che è presente in tutti.
Quindi, ti chiederei, come avevamo già fatto in quel caso, di mettere nelle note la seguente dicitura, che poi riporterò io man mano che aggiungo gli altri titoli.
La dicitura è:
Il cortometraggio fa parte del progetto "The Hire" promosso da BMW.
La stessa dicitura va messa per The follow di Wong Kar Wai, che ho visto che è già stato inserito nel Davinotti.
Mancano gli altri 6 corti, che adesso inserirò io pian piano, con la dicitura già fatta.
DiscussioneZender • 13/06/10 17:47 Capo scrivano - 48848 interventi
Ok, però sinceramente quello di Wong Kar Wai mi pare più una pubblicità appena più lunga che un progetto di corto...
Inserita la nota, ad ogni modo.
...eppure sono tutti micro-film inseriti nello stesso progetto. L'idea della Bmw era quella di avere un personaggio fisso, The Driver (Clive Owen), che in ciascun corto guida un'automobile (non necessariamente diversa), come se fosse un autista a noleggio per diversi servizi: in questo caso deve accompagnare una pop star, nel caso di Wong Kar Wai deve pedinare qualcuno, ecc ecc. Ciascun corto, che doveva avere diffusione solo in internet nel sito della casa automobilistica, doveva mettere in evidenza particolari prestazioni della vettura.
Nel 2001 uscirono, in ordine:
Ambush di John Frankenheimer
Chosen di Ang Lee
The Follow di Wong Kar Wai
Star di Guy Ritchie
Powder Keg di Alejandro Iñarritu
Il successo fu strepitoso: milioni di iscritti sul sito Bmw per vedere i film, e vendite aumentate del 12%. Allora decisero di continuare, e nel 2002 uscirono:
Hostage di John Woo
Ticker di John Carnahan
Beat The Devil di Tony Scott
Al che la serie finì e la Bmw fece uscire tutti i corti in dvd.
In effetti i corti sono fortemente pubblicitari come concezione, soprattutto i primi quattro, mentre gli ultimi tre si staccano un po' dalla necessità di far vedere in continuazione la macchina, e quello di Iñarritu è l'unico veramente degno di nota, secondo me. Adesso ogni giorno ne aggiungo uno o due, in modo da completare la serie, visto che sul Davinotti ce n'erano solo due su otto.
DiscussioneZender • 14/06/10 08:53 Capo scrivano - 48848 interventi
Ok. Fai una cosa, magari: copia e incolla tutto questo tuo testo esplicativo nelle curiosità di ognuno, in modo che chi entra in uno qualsiasi possa capire che cosa rappresenta l'operazione. Grazie.
L'idea della Bmw era quella di avere un personaggio fisso, The Driver (Clive Owen), che in ciascun corto guida un'automobile (non necessariamente diversa), come se fosse un autista a noleggio per diversi servizi: in questo caso deve accompagnare una pop star, nel caso di Wong Kar Wai deve pedinare qualcuno, ecc ecc. Ciascun corto, che doveva avere diffusione solo in internet nel sito della casa automobilistica, doveva mettere in evidenza particolari prestazioni della vettura.
Nel 2001 uscirono, in ordine:
Ambush di John Frankenheimer
Chosen di Ang Lee
The Follow di Wong Kar Wai
Star di Guy Ritchie
Powder Keg di Alejandro Iñarritu
Il successo fu strepitoso: milioni di iscritti sul sito Bmw per vedere i film, e vendite aumentate del 12%. Allora decisero di continuare, e nel 2002 uscirono:
Hostage di John Woo
Ticker di John Carnahan
Beat The Devil di Tony Scott
Al che la serie finì e la Bmw fece uscire tutti i corti in dvd.