Sono io - Corto (2004)

Un ragazzo è complessato per via dei dentoni da coniglio, si nasconde e infine viene drogato e derubato. Se la storia non riesce ad avere la tempra giusta, quello che davvero non va è la lentezza narrativa, che diluisce inutilmente tutto in allungamenti e diversivi (le riprese notturne urbane, per esempio) che rischiano di affossare quel che si vuol dire. La morale finale, esplicitamente dichiarata, con tanto di stucchevole happy end, zavorra implacabilmente questo corto. Si salva solo la cura visiva che meriterebbe altre sceneggiature.

Un ragazzo con enormi denti da coniglio (modello Sordi) sogna di fare il lanciatore di coltelli ma deve fare i conti con gli altrui pregiudizi e le proprie paure. Mediometraggio in b/n che, pur con alcuni limiti attoriali e di fonica (specie nel recording delle voci), conserva un'atmosfera di fondo interessante e sufficientemente torbida, grazie anche alle belle musiche di Gabriele Paduano e Daniele Papa.