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Titolo originale: Something’s got to give
Anno: 1962
Genere: commedia (colore)
Regia: George Cukor
Note: Di questo film mai completato restano solo circa 37m. inclusi nel documentario “Marilyn: The Final Days”.
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/06/08 DAL BENEMERITO HOMESICK
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- Quello che si dice un buon film:
Homesick, Lucius, Giacomovie - Non male, dopotutto:
Galbo
Anche con solo poco più di mezz’ora di girato, questo remake di "Le mie due mogli" (1940) di Kanin prometteva bene: una brillante commedia rosa con il grande Dean Martin e una splendida, vivacissima Monroe che, uscendo dal famoso bagno in piscina, appare per un attimo a sedere scoperto mentre si infila l’accappatoio… E poi l’ignara Charisse e l’impacciato Tyron. Come noto, il film non fu ma completato a causa della prematura morte della diva e proprio per questo costituisce un preziosissimo documento.
Inizia come una commedia che si intuisce da subito essere brillante, con almeno due scene mitiche: la prima entrata in scena nel film di Marylin e la fatidica indimenticabile sequenza cult della piscina, che da sola sarebbe bastata a rendere degna di nota una qualsiasi anonima pellicola. Impossibile sapere, se non leggendo lo script, come sarebbe finita la storia. Resta un documento unico e imperdibile sul mito Marylin Monroe, qui bella come mai vista in precedenza, nonostante il breve lasso di tempo che la separava dalla morte.
5 agosto 1962 - 5 agosto 2012: 50 anni esatti dalla morte di Marilyn Monroe, una donna che sarebbe entrata nel mito, questo mediometraggio di 38' fu l'ultimo suo film rimasto incompiuto. C'è chi dice che sarebbe divenuto il migliore della sua filmografia. Da questi pochi minuti in lingua originale, usciti nel 2001, emerge un approccio di divertente e provocante freschezza. Voleva celebrare la forza sensuale ed erotica di una delle donne più belle di sempre, e a tale riguardo rimane la famosa scena in cui Marilyn nuota nuda in piscina.
Non un film completo ma alcuni spezzoni di quella che avrebbe dovuto essere un remake della commedia Le mie due mogli. Diretto da George Cukor, è l'ultima testimonianza filmata di Marylin Monroe, che non portò a termine le riprese in quanto licenziata dalla casa di produzione. Dai frammenti pervenutici, l'ennesima testimonianza del fascino iconico della diva americana la cui precoce morte le ha consentito di entrare nella leggenda.
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- La produzione aveva dotato l'attrice di una tutina color carne per la scena della piscina, ma lei, dopo due ciak, se la tolse dicendo:
"Al diavolo,la faccio senza" e nel film la sequenza in questione la vede completamente nuda.Le foto sul set fecero rapidamente il giro del mondo.
Fonte:"Marylin Monroe:the final days". - *Il film doveva essere un remake di "Le mie due mogli" (1940) con Irene Dunne e Cary Grant.
*Quando la Monroe morì, nel mese di agosto del 1962, la lavorazione venne interrotta.Dean Martin rifiutò di girare con una sostituta.
*Il progetto fu trasformato in "Fammi posto tesoro" (1963) con Doris day e James Garner come protagonisti.Molte delle scenografie di Cukor furono riutilizzate.
Fonte:501 grandi registi di Steven Jay Schneider.
