Al netto di ingenuità ed errori, l'esordio di Salvatores è originale e intrigante. Il "Sogno" shakespeariano in versione giovanil-musicale, con gli elfi post-punk, ha una sua capacità evocativa ed è ben realizzato, giocando fra riprese del musical teatrale originario (che ricordo ancora con piacere dopo 30 anni) e trovate filmiche. Gli attori sono bravi e generosi (a parte l'ingessata Nannini, che perlomeno canta) e le location suggestive. Punto debole, la coreografia decisamente decontestualizzata. Si segue comunque con piacere e divertimento.
Esordio alla regia cinematografica di Salvatores, che non fece altro che portare sul grande schermo la sua personale rivisitazione teatrale del noto “sogno shakespeariano” in chiave giovanilistica-punk. La riduzione cinematografica pecca di tagli sull'opera e comunque l'idea fondamentale non si è rivelata azzeccata poiché il pubblico cinematografico (che disertò le sale) non è quello del teatro d'avanguardia (che riempì i teatri per un'intera stagione). Un film di non facile presa. Salvatores si rifarà.
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CuriositàBuiomega71 • 5/02/15 17:18 Pianificazione e progetti - 24640 interventi
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (mercoledì 17 luglio 1985) di Sogno di una notte d'estate: