Salverò mia figlia - Film (2014)

Cominciando dalla sceneggiatura, povera di tensione e priva di colpi di scena, passando ai dialoghi molto elementari (e con un brutto doppiaggio italiano), per finire con la recitazione banale degli attori, non c'è nulla di davvero meritevole. Nemmeno di tremendamente brutto o fuori luogo, però la sensazione è che, nonostante una storia potenzialmente interessante, la classica ora e mezza di durata scivoli via senza lasciare il segno. Salverò mia figlia: bene. A salvare lo spettatore dagli sbadigli penserà eventualmente il telecomando.

Quando, in seguito a un incidente stradale, le muore la bambina, una donna impazzisce e organizza un diabolico piano. Tralasciando il fatto (comunque non da poco) che la storia è inverosimile, non può non sfuggire che la pellicola imbocchi la strada della prevedibilità proprio nel momento in cui la faccenda prende una brutta piega (tra terzi incomodi fatti fuori, visite inopportune e ritorni di fiamma, la fiera del già visto è ben allestita) stentando a decollare: il finale con tanto di fuga e sermone poi è qualcosa di davvero desolante e patetico (pure recitato male).