Salomé - Corto (1978)

Dissacrante corto giovanile di Almodóvar che rilegge alla sua maniera la storia di Salomé, che esegue la danza dei sette veli per Abramo rivelandosi poi come lo stesso Dio che aveva preso le sembianze della biblica danzatrice per manifestarsi all'uomo per la prima volta. Il tema, sicuramente dissacrante per i tempi, denota la volontà del giovane regista mancego di rompere con la morale comune. Non ci troviamo di fronte a un capolavoro, ma una visione può essere utile per apprezzare meglio l'excursus tematico dell'autore nel corso degli anni.

E se la storia di Abramo e Isacco si incrociasse con la danza di Salomè? Almodóvar gioca con i miti biblici, imbastendo un cortometraggio strampalato, ambientato in una landa brulla dove i tre personaggi in questione si ritrovano per celebrare i loro destini. Un’opera giovanile curiosa e spiritosa, palesemente acerba, che fa intuire lo spirito dissacrante e controcorrente del regista, ma che denuncia tutti i limiti della poca esperienza e del low budget (a cominciare dalla danza dei sette veli, tecnicamente non riuscita).