Il coniglio Bugs Bunny si esibisce nella Rapsodia ungherese di Liszt, ma c'è un topolino a mettergli i bastoni fra le ruote, contribuendo a un singolare concerto. Cartone divertente e pieno di gag che interagiscono spassosamente con la musica. Uscito contemporaneamente al pressoché identico The Cat Concerto della produzione concorrente: tuttora è impossibile dire chi abbia copiato da chi (ma c'è una probabile eco comune nel Jazz fool), anche se questo sembra più ridanciano e chiassoso.
Non amo molto i cartoni della Warner, soprattutto quelli in cui presenzia il solito Bugs Bunny, ma qui devo arrendermi all'evidenza: questo è un capolavoro, alla pari del (praticamente uguale) The Cat Concerto. Nulla da ridire sull'animazione o sulla scelta dei colori (quelle tinte arancio-verde lasciano a bocca aperta!), piuttosto occorre soffermarsi sulle mitiche gag: Freleng è un vero genio, ne spara a getto continuo dall'inizio alla fine. L'unico neo forse è la presenza un po' forzata di un topino disturbatore che c'entra poco con Bugs.
MEMORABILE: Bugs suona con le orecchie; franz Liszt chiama in diretta (è il colmo!).
Ancora una volta, come in The cat concerto, una spassosa e riuscita compenetrazione tra musica (di Liszt in questo caso) e animazione. Lì Tom & Jerry, qui Bugs Bunny e un topo danno vita ad un singolarissimo concerto che tra improvvisazioni e fuori programma è un'ottima occasione di divertimento per gli amanti del genere. Non molto originale (vedi sopra) ma divertente.
Bugs Bunny fa il pianista, ma una volta tanto qualcuno (un topo) riesce a mettergli i bastoni tra le ruote (santo subito, quel ratto). L'animazione è ottima, il prodotto-fotocopia del coevo The Cat Concerto rimane comunque godibile. Da citare Bugs che si toglie la giacca di fronte ad un pezzo difficile da suonare, il finale a sorpresa (che goduria).
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Ehi, se vi è piaciuto The Cat Concerto, cari Galbo e Ciavazzaro, non dovete AS-SO-LU-TA-MEN-TE perdervi questo cortometraggio con Bugs Bunny!
Voi, che, come me, amate i cartoni animati di una volta, non potete lasciarlo incommentato;-). E' meraviglioso, tra un giorno apparirà il mio commento.
Se avete 8 minuti a disposizione, cliccate sul link qua sotto e lo vedrete:
Come scrivo nel mio commento, la cosa incredibile è che sono sostanzialmente simili e usciti praticamente in contemporanea. Tuttora non è molto chiaro chi abbia copiato da chi, ma evidentemente è il più incredibile (ma non unico) esempio di spionaggio cinematografico: appena si è saputo che il concorrente stava progettando un lavoro di questo tipo, lo hanno fatto anche loro. Ma, appunto, non è mai stato chiarito chi fosse lo spione e chi lo spiato. Sta di fatto che sono godibilissimi tutti e due!!!
Secondo me, Pigro, è stato questo a copiare perchè, anche se è del '46 e quell'altro del '47, in Tom & Jerry la presenza del topo è palese e assicurata: qui la presenza del ratto sembra una forzatura causata dal voler imitare pari passo un modello (ossia The Cat Concerto). Adoro Tom & Jerry e non amo molto Bugs, quindi potrei non essere imparziale (XD), però il topo di questo corto sembra una cosina un po' buttata lì.
Comunque io ho dato cinque pallini sia a questo che a quello con gatto e topo!