Queen of the desert - Film (2015)

Come ritratto della donna che per prima seppe farsi amiche le tribù beduine non funziona, per via di uno script che nella seconda parte non acquista vigore e riduce la sua missione a una flebile storia d'amore; descrivendone in modo terribilmente semplicistico e poco credibile le conquiste che fece sul campo e la sua personalità. Se Herzog riesce ancora a dipingere paesaggi coinvolgenti e il cast di attori non demerita, la sceneggiatura risulta veramente televisiva, di scarsa caratura.

La bellissima fotografia, che restituisce ambienti di particolare fascino, è sicuramente il maggior pregio della pellicola. Per il resto un prodotto un po' deludente, perché si scontra con una durata eccessiva e una sceneggiatura non troppo riuscita. Il ritratto di Gertrude Bell, figura realmente esistita e di fondamentale importanza per la nascita delle nazioni arabe, è sicuramente molto romanzato e  troppo spazio è dato all'aspetto sentimentale, il che rende la pellicola una specie di romanzo d'appendice. Comunque Herzog è sempre da vedere.

La storia molto idealizzata e romanzata dell'aspetto politico-avventuroso di Gertrude Bell in terra mediorentale, che sulla scia di Lawrence d'Arabia ebbe un certo ruolo nell'assetto geopolitico di quei territori. La parte diplomatica e di emissaria del Regno Unito passa in secondo ordine in questa ricostruzione, per lasciar posto all'aspetto più sentimentale che la diafana Kidman interpreta con una certa appropriatezza presumibilmente molto lontana dal carattere intraprendente della vera pioniera. Restano impressi i paesaggi ma la sostanza non c'è, soffocata dallo stile televisivo.