Processo a Giovanna d'Arco - Film (1962)

Narrazione del processo contro la pulzella d'Orléans, arsa viva dagli inglesi. Basato sulle vere trascrizioni, ha il suo punto di forza nel botta e risposta ficcante e senza esitazioni tra le due parti. Visione anche impegnativa per l’intensità degli scambi, viene intervallata da brevi momenti in cella. Rigore visivo nelle inquadrature a dare solennità alle risposte. La Delay ha il viso dolce ma riesce sempre a mostrare tenacia e convinzione.

Il processo alla pulzella d'Orleans raccontato alla maniera di Bresson: cioè con uno stile scarno, asciutto e anti-spettacolare. Fittissimo di dialoghi, tutti desunti dagli atti del processo che la ragazza subì nel 1431 e che la vide condannata al rogo, girato con abbondanza di inquadrature statiche, sembrerebbe – sulla carta - una dura prova per lo spettatore. Eppure il film funziona ed emoziona, in modo quasi magico, con i suoi pochissimi elementi. Cinema di alto livello, che non scolora subito come tanti altri film, ma cresce e matura col tempo nel ricordo di chi lo ha visto.

Una composizione di grande compostezza formale degli ultimi passaggi del processo a Giovanna d'Arco. Pellicola priva di orpelli, diretta con gelido dover di cronaca: la pellicola di Bresson punta all'ascesi, che in effetti raggiunge nel finale con la sparizione della salma. La rinuncia a tutto porta all'eccesso il rigore, che ne è il tratto distintivo: operazione ammaliante e a suo modo estenuante.

Rigoroso al limite del quantistico, il processo bressoniano di sottrazione narrativa si estrinseca in una scarna per quanto fedele rievocazione del processo alla pulzella d'Orleans: una serie di quadri teatrali popolati da figure scarne ed ascetiche i cui fitti dialoghi costituiscono, oltre alla scansione temporale, l'unica autentica forza dinamica dell'opera. Visto in circostanze non ideali può estenuare, ma l'intenso lavoro sulle fisionomie, la diretta semplicità dei modi della protagonista (Delay) e un finale di tetra drammaturgia sono, ancora oggi, punti di forza oggettivi.